Un Val Pusteria corsaro supera la Valpe

Un Val Pusteria corsaro supera la Valpe

L’attesissimo scontro tra le prime due squadre in classifica non ha tradito le attese e Valpellice e Val Pusteria hanno inscenato una vera e propria battaglia senza esclusioni di colpi. Il Val Pusteria è uscito dal Cotta-Morandini consapevole della propria forza, come testimoniato dal risultato finale. Gli ospiti hanno potuto contare su un Nikkila in serata di grazia: il portiere finlandese ha parato tutto, vincendo il duello con il suo collega Regan, che si è fatto trovare impreparato in occasione di due gol segnati dagli lupi brunicensi. Inoltre i biancorossi, oltre alla non buona prestazione di Regan, non hanno saputo sfruttare le occasioni con l’uomo in più.

A questo punto è proprio il Val Pusteria alla squadra da battere per questo campionato. La squadra di Mair ha, infatti, battuto sia i favoriti del Bolzano sia la sorpresa Val Pellice, meritandosi pienamente il primo posto in classifica. Anche se la prestazione di stasera non è stata brillantissima, il primo posto degli altoatesini e sicuramente meritato. La squadra di Brunico è in grado di schierare sul ghiaccio tre linee complete e pericolose, pur senza contare sull’infortunato Joe Cullen. Il migliore sul ghiaccio è stato senza dubbio il portiere Nikkila, autore di una superba prestazione, specialmente nel terzo periodo. Anche quando i padroni di casa hanno premuto sull’acceleratore per trovare il pareggio, l’esperto portiere finlandese non si è mai fatto sorprendere e ha chiuso tutti i buchi senza dare ai piemontesi l’occasione di segnare. Non stupisce, infatti, che è l’unico gol subito dagli ospiti è arrivato dopo una deviazione sotto porta di Luca Frigo.

La partita è iniziata a ritmi serrati fin dal primo periodo e dopo 43 secondi gli ospiti si sono trovati in superiorità numerica, fuori Ganzak, ma un ottimo gioco in inferiorità ha permesso agli uomini di Martinelli di superare indenni il primo pericolo della serata. Dopo una fase iniziale con molta confusione sul ghiaccio, la prima occasione è per i biancorossi: al quinto minuto la prima linea organizza un ottimo attacco concluso con un tiro dalla blu dello stesso Ganzak, che però finisce fuori. Gli ospiti rispondono qualche istante più tardi con una combinazione della prima linea, ma Regan para bene. Al settimo minuto la prima vera chance: Hofer lancia Mair uno contro uno con il portiere, l’attaccante cerca di infilare il disco tra i gambali del goalie, ma Regan è pronto, si sdraia sul ghiaccio e salva la sua squadra dallo svantaggio.

Più tardi sono i padroni di casa ad avere una buona occasione: McDonough finta di passare e tira, ma Nikkila compie il primo di tanti salvataggi importanti e la partita rimane sullo 0-0. Il match è intenso, vibrante. Le squadre si affrontano a viso aperto. A metà del primo periodo la Valpe trova il primo power play della serata, con Kelly in panca puniti. Il disco gira bene, Nikkila compie forse l’unico errore della serata, ma Nikiforuk non ne approfitta. Le squadre tornano al completo e sono i Lupi ad avere una buona occasione, ma Regan è attento e para. Al quindicesimo il Val Pusteria a una nuova occasione in uno contro uno, questa volta con Sirianni. Anche in questa occasione, però, l’attaccante ospite cerca di battere Regan con un tiro in mezzo ai gambali, e anche questa volta l’attaccante fallisce. Al diciassettesimo cambia la partita: Pietro Canale sulla destra controlla male il disco e lo perde, poi nella foga commette un’infrazione e viene spedito in panca puniti. Gli ospiti sono implacabili: Sirianni da posizione angolata sorprendere Regan, non impeccabile in questa occasione, del resto, la difesa.

Nel secondo periodo la partita cala di intensità, ci sono meno occasioni. La Valpe accusa il colpo e al terzo minuto la prima linea ospite è molto pericolosa: dopo qualche bello scambio Oberrauch serve Kelly, che tira dal cerchio sinistro; questa volta Regan è pronto e pinza in bello stile. Al minuto del secondo periodo inizia la girandola delle penalità, che durerà fino alla fine del match. Vengono fischiati due minuti di penalità a Willeit, per bastone alto. Poi Helfer e DiCasmirro sono puniti a loro volta . Nonostante il lungo cinque contro tre i padroni di casa non riescono a trovare la porta, manifestando molti limiti del gioco con l’uomo in più, nonostante la buona circolazione del disco dimostrata dalla squadra di Martinelli.

Con le formazioni nuovamente al completo, Martinelli Jr viene toccato duro durante una mischia, finisce a terra e ha bisogno di essere accompagnato fuori dal ghiaccio. Il pubblico è imbufalito, ma gli arbitri non fischiano nulla. Al quattordicesimo gli ospiti raddoppiano: con McDonough fuori, Willeit ricevere un bel passaggio davanti al portiere. Regan ribatte il primo tiro, ma nulla può sulla seconda conclusione. Al sedicesimo gli ospiti sono nuovamente in inferiorità numerica per un colpo proibito di DiCasmirro ad Agris Saviels. Questa volta la Valpe approfitta della superiorità numerica e accorcia le distanze: un tiro dalla blu di Mitch Ganzak è deviato sotto porta da Luca Frigo. È il primo gol stagionale per il giovane attaccante torrese. Sul finire del secondo periodo la Valpe dà un po’ di spazio agli avversari, Regan e costretto a superarsi su conclusione ravvicinata di Sirianni, poi gli arbitri mandano Johnson in panca puniti e gli ospiti possono iniziare il terzo periodo giocando in power play.

All’inizio della terza frazione, con le squadre al completo, gli ospiti tornano in vantaggio di due lunghezze: l’attaccante canadese Doig scende sulla sinistra e trova il varco giusto, Regan ancora una volta si fa sorprendere e si dimostra, almeno in questa serata, inferiore al suo pari ruolo avversario.

La difesa della Valpe è in difficoltà: poco dopo il gol infatti i difensori concedono un’altra occasione, questa volta a DiCasmirro, ma una super parata di Regan fa rimanere vive le speranze della squadra. A questo punto è però troppo tardi. Le numerose penalità spezzettano il gioco e rendono impossibile alla squadra di Martinelli ogni velleità di recupero. I biancorossi attaccano a testa bassa, ma nonostante diverse occasioni sulla stecca di Luciano e Anthony Aquino, di McDonough e Johnson, Nikkila tira giù la saracinesca e salva la sua squadra.

Settima vittoria di fila per il Val Pusteria, che si conferma ottima capolista del campionato italiano. La Valpe viene raggiunta dal Renon al secondo posto a quota 16 punti. Ma, in ogni caso, la Valpe finora ha disputato una stagione decisamente positiva. Nessuno poteva infatti aspettarsi una squadra così in alto in classifica, specialmente alla conclusione del primo girone di andata. La Valpe sarà impegnata sabato a Bolzano e giovedì prossimo ad alba di Canazei. Il ritorno al Cotta Morandini è previsto per sabato 23.

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