HockeyTime.netCortina 2 – Asiago 4 (2:0)-(0-3)-(0-1).
La formazione di McKay presenta la novità Schultz, attaccante di peso per risollevare le sorti degli ampezzani nell’attesa del ritorno di Roche ancora fermo per infortunio. L’Asiago si presenta al completo con la novità Bellissimo. Il portiere italo canadese inizia così il suo campionato dopo essere stato uno dei protagonisti dello scudetto asiaghese dello scorsa stagione. Con queste premesse si apre la partita in cui si distingue la prima linea ampezzana. De Toni, Schultz e Johansson partono alla grande e confezionano due reti. Al 4’ si sblocca il risultato con la prima rete in maglia ampezzana di Lino De Toni, Il Cortina sembra essersi finalmente sbloccato in attacco con Schultz che festeggia il suo esordio con la rete del raddoppio. Un Cortina dalle grandi occasioni sembra aver ingranato una nuova marcia e l’Asiago nel primo tempo va al tappeto con gli ampezzani che chiudono i primi 20’ in vantaggio sul 2-0. Nella frazione centrale il Cortina sembra avere lo stesso slancio ma basta una superiorità, tallone d’Achille dei biancocelesti, a rimettere in partita l’Asiago. Infatti De Marchi al 23’ in inferiorità dimezza lo svantaggio e poco dopo Kovacevic si divora il pareggio. Coach McKay chiama timeout per riordinare le idee ma l’inerzia sembra cambiata. Il Cortina ammirato nel primo tempo perde la bussola mentre l’Asiago inizia ad essere più incisivo. Al 33’ gli stellati pervengono al pareggio con Benetti. Ma non è finita perché prima della fine del tempo Vigilante regala il primo vantaggio gialloroso sfruttando un indecisione di Russo. Nel terzo tempo sale di tono ulteriormente la formazione vicentina mentre il Cortina si spegne alla distanza. I cortinesi non sfruttano una superiorità mentre gli ospiti con Borelli sfruttano l’unica superiorità a favore del terzo tempo. Asiago che allunga sul 4-2. Cortina generoso ma la difesa asiaghese serra i ranghi. La gara finisce senza ulteriori sussulti sul 4-2. Cortina che ha avuto l’illusione di poter dare un nuovo impulso al suo gioco ma non è bastato. Asiago di autorità trova tre punti molto preziosi che risollevano i campioni d’Italia in carica.