La Resega è ancora terra di conquista: Lugano K.O. contro il Berna

La Resega è ancora terra di conquista: Lugano K.O. contro il Berna

di Gianpiero Palombo

Lugano-Berna 1-3 (0-0; 0-2; 1-1)

Terza sconfitta consecutiva per il Lugano alla Resega contro i campioni svizzeri del Berna di coach Larry HURAS. Reduce dalla convincente e vittoriosa, seppure ai rigori, trasferta di Langnau, la compagine di casa paga a caro prezzo i troppi errori in fase realizzativa venendo punita ancora una volta oltre i propri demeriti.

Il primo periodo è praticamente tutto di marca bianconera: gioco veloce e buona disciplina tattica non riescono tuttavia a scardinare la difesa degli orsi bernesi, sicura davanti a BUHRER (ottimo Travis ROCHE). Le occasioni migliori capitano prima sulla stecca di CONNE che non aggancia il disco davanti allo slot, in seguito a KAMBER, che non finalizza un’azione impostata da  POPOVIC, a HENNESSY con un tiro a fil di palo dalla blu, ma soprattutto a ROMY, il quale a fil di sirena, non centra la porta avversaria resistendo a due falli non sanzionati dagli arbitri. Reattivo AEBISCHER a protezione della gabbia bianconera la cui retroguardia non corre particolari pericoli.

I rimpianti maggiori si hanno tuttavia all’inizio del secondo periodo, quando il Lugano può sfruttare per 33 secondi una doppia superiorità numerica (fuori VIGIER e GERBER), ma i tiri di J. VAUCLAIR, POPOVIC e ROMY, non “fanno male” alla porta bernese. Ma come spesso acccade in queste situazioni la beffa e’dietro l’angolo! Bastano soli 25 secondi e scende il gelo alla Resega: al 26:25 SCHERWEY su assist di FROIDEVAUX realizza la prima rete per il Berna (0-1). Nemmeno il tempo di rimettere il disco a centro pista e GAMACHE realizza con assoluta facilità il raddoppio (0-2). NUMMELIN da rivedere! Un’altra situazione di power play (in panca FURRER) potrebbe esser di aiuto al Lugano per riaprire il match, ma si chiude con un altro nulla di fatto. Anzi è il palo a salvare AEBISCHER dopo un tiro di SCHERWEY! Il tempo si chiude con la prima penalità per il Lugano per una carica in balaustra di HENNESSY.   

Nel periodo conclusivo c’è decisamente più Berna! Salvato ancora dai pali sulle conclusioni di RUTHEMANN e, in maniera ancora più clamorosa su azione iniziata da GAMACHE, il Lugano ha il merito di non arrendersi e di realizzare con NUMMELIN (splendido il suo diagonale) il goal della speranza (1-2). Potrebbe subito pareggiare SCHLAGENHAUF, ma il suo tiro è largo. Sale l’intensità ma quasi subito in transizione PLUSS, perso di vista da HELBLING, realizza per il Berna (1-3). Rete a lungo visionata dagli arbitri al tavolo prima della convalida.

Le energie si esauriscono e i campioni svizzeri controllano senza particolari patemi gli ultimi dieci minuti di gioco in cui si segnalano una penalita’ per ULMER e una alla panchina del Lugano per troppi uomini sul ghiaccio.

A questo punto decisa la rinuncia a GENOWAY (tra i migliori questa sera) si attende l’arrivo di uno sniper che possa illuminare l’attacco bianconero!  

LUGANO – BERNA 1-3 (0-0; 0-2; 1-1)

26:25  0.1  10.SCHERWEY (20.FROIDEVAUX)

26:50  0.2    9.GAMACHE   (29.FURRER – 96.DUBE’)

46:51  1.2  33.NUMMELIN (38.SANNITZ – 9.HENNESSY)

49:32  1.3  28.PLUSS (15.MAC LEAN)

PENALITA’  LUGANO 3X2 MIN.   BERNA 4X2 MIN.

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