(com.stampa Aquile FVG) – Stefano Piva, giovane di interesse nazionale con alle spalle già diverse presenze in Azzurro tra cui il Mondiale Under18 disputato ad Asiago lo scorso anno, prosegue nel suo percorso di crescita professionale. Dopo essere andato, nella stagione 2009/2010, in prestito dal Pergine al Caldaro team con cui ha disputato il campionato di A2 e dove ha vinto anche uno scudetto Under20, potrà avere ora il battesimo nella massima serie vestendo – con la formula del prestito e per un anno – la casacca delle Ice Hockey Aquile FVG.
«Il mio sogno fin da piccolo – racconta Stefano – era quello di giocare in serie A. Dopo la chiamata del Pontebba e delle numerose cose positive che ho sentito dire dai giocatori che già fanno parte della squadra, ho deciso di farne parte anch’io con orgoglio e soddisfazione anche perché mi aspetto di migliorare molto e di poter diventare più forte grazie all’esperienza che farò con i grandi giocatori che ci sono nel roster».
Centro di 173 centimetri per 82 chilogrammi, che nel passato ha giocato con il Pergine e nelle giovanili di Asiago e Cavalese, è reduce da una grandissima stagione in Alto Adige. Negli ultimi dodici mesi ha esordito in serie A2 nelle fila del Caldaro con cui ha disputato 30 partite mettendo a segno due reti (contro Milano ed Egna) e due assist. Lo scorso anno, nelle giovanili della formazione altoatesina, ha conquistato il campionato Under20 giocando da protagonista: sceso 21 volte sul ghiaccio ha messo a referto 36 punti (17+19), numeri che lo hanno laureato uno dei migliori realizzatori della stagione.
Adesso un ulteriore balzo in avanti per il diciannovenne originario di Trento che va a rinforzare la linea verde della formazione friulana che prosegue nell’intenzione di investire sui giovani creando il giusto mix tra giocatori di grande esperienza e atleti di belle speranze. Basti solo pensare che, attualmente, nel roster delle Aquile figurano ben sette ragazzi sotto i 24 anni. Sicuramente un grosso traguardo per un team che solo dalla scorsa stagione ha potuto attingere dal proprio vivaio.
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