Torna l’NHL all’aperto con il Winter e l’Heritage Classic

Torna l’NHL all’aperto con il Winter e l’Heritage Classic

Decine di migliaia di spettatori. In balìa del freddo pungente di -18 gradi; -30 quando sale il vento. Tutti per rivedere dal vivo i grandi giocatori che hanno reso leggendari gli Edmonton Oilers e i Montreal Canadiens. Rieccoli, intabarrati di sciarpe e cappellini di lana, gli Oilers 1984 di Gretzky, Messier (nella foto) e Kurri contro gli Habs 1977 di Lafleur, Lambert e Lemaire. Fu l’evento dell’ultimo decennio quel 22 novembre 2003 ad Edmonton, che trasformò solo in un contorno la susseguente partita vera e propria di NHL tra i Canadiens e gli Oilers contemporanei, vinta dai primi per 4-3.
E’ stata anche l’occasione per festeggiare il 25° campionato NHL della franchigia di Edmonton, e il 20° anniversario della prima Stanley Cup sollevata da The Great One con gli arancio-blu. Un evento anche televisivo con immagini per la prima volta in HD che incollarono al televisore 2 milioni e 747mila spettatori.
Fu un’iniziativa sullo slancio del record di spettatori registrato due anni prima tra l’University of Michigan e il Michigan State University in uno stadio di football. Partita all’aperto che ha poi ispirato successive iniziative in Europa prima a Berna nel 2007, poi in Svezia nel 2009 a Göteborg, in Carinzia dopo la Befana e per finire alla prima del Mondiale di Germania con l’attuale record di 77.803 fan.

Visto il successo dell’edizione 2003 l’NHL ha deciso di organizzare un’altra partita all’aperto per nostalgici. Si rimarrà in Alberta in un’altra sede storica dell’hockey canadese: Calgary. La gara si svolgerà il 20 febbraio 2011 alle 4 del pomeriggio ora locale (mezzanotte in Italia) al McMahon Stadium, impianto costruito per il Football americano dove giocano i Calgary Stampeders nella Canadian Football League. Ha la capienza di 35.650 posti ma adattato all’hockey aumenterà di qualche migliaia. Avversari saranno ancora i Montreal Canadiens, simbolo per eccellenza dell’hockey franco-canadese. Calgary per l’occasione vestirà la divisa vintage anni ’20 dei Tigers con l’aggiunta della classica “C” incendiata. Temperatura prevista in tribuna? Sicuramente sotto lo zero, fino a -12.
Il giorno successivo sarà il turno nel medesimo impianto della partita dei ragazzi di WHL (Western Hockey League) tra i Calgary Hitmen detentori del titolo contro i Regina Pats.

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L’idea dell’NHL all’aperto è piaciuta molto ai nord-americani che nel 2008 diedero vita al Winter Classic: una regolare partita di regular season giocata lontana dai soffitti delle ordinarie arene dell’hockey. Una giornata di festa prima ancora che sportiva. Da sempre s’è scelta la giornata di capodanno per caricare ancora più di festa l’evento. Nel 2008 la prima partita della serie fu tra Buffalo Sabres e Pittsburgh Penguins, vestiti con le divise della stagione 1970-71. Finì all’overtime 1–2 per i Pens e venne giocata al Ralph Wilson Stadium di New York (adibito al football) con la bellezza di 71.217 spettatori (nella foto). Nel 2009 è stata la volta di uno stadio del baseball, il Wrigley Field di Chicago, ad ospitare il Winter Classic. Sul diamante i Detroit Red Wings (maglia del 1926-27) batterono per 6-4 i Blackhawks (divisa del 1935-36 con logo del 1948). L’anno scorso per la prima volta ha vinto la squadra di casa: i Bruins (maglia del 1958-59 con logo del 1948) hanno battuto 2-1 all’overtime i Philadelphia Flyers (casacca del 1973-74) allo stadio Fenway Park di Boston (baseball) con più di 38.000 spettatori.
Un trend di pubblico calante che quest’anno sarà invertito tornando in uno stadio di football. Saranno i Penguins di Sidney Crosby ad ospitare l’evento 2010 del Winter Classic all’Heinz Field di Pittsburgh (laddove giocano i Steelers in NFL, 65.050 posti). L’avversario non è stato scelto a caso: ci sarà la continuazione dell’eterna sfida tra The Next One Crosby e Alex Ove Ovechkin con i suoi Washington Capitals. Si giocherà a capodanno all’una del pomeriggio (le 7 di sera in Italia) con i “Pens” che indosseranno la maglia della stagione 1967-68; i “Caps” quella del 1974-75.

Anche dall’Europa si potranno seguire via satellite i due “Classic” con le dirette di ESPN (Usa), CBC (Canada) e Versus.

I record dell’hockey all’aperto

  1. 77.803, 7 maggio 2010
    Mondiali IIHF

    Veltins Arena di Gelsenkirchen (GER)
    Germania-Usa 2-1 ot
  2. 74.544, 6 ottobre 2001
    “Cold War”

    Spartan Stadium, E. Lansing (USA)
    Michigan St. – Michigan 3-3
  3. 71.217, 1 gennaio 2008
    “Winter Classic”

    Ralph Wilson Stadium, New York (USA)
    Buffalo Sabres – Pittsburgh Penguins 1–2 ot
  4. 57.167,  22 novembre 2003
    “Heritage Classic”
    Commonwealth Stadium, Edmonton (CAN)
    Edmonton Oilers – Montreal Canadiens 3-4
  5. 55.000, 5 marzo 1957
    Mondiale IIHF

    Lenin Stadium, Mosca (URSS)
    URSS – Svezia 4-4
  6. 40.890, 13 febbraio 2006
    “Frozen Tundra Classic”
    Lambeau Field, Green Bay (USA)
    Wisconsin – Ohio St. 4-2
  7. 40.818, 1 gennaio 2009
    “Winter Classic”
    Wrigley Field di Chicago (USA)
    Chicago Blackhawks – Detroit Red Wings 4–6
  8. 38.112, 1 gennaio 2009
    “Winter Classic”

    Fenway Park, Boston (USA)
    Boston Bruins – Philadelphia Flyers 2–1 ot
  9. 31.14428 dicembre 2010
    Eliteserien
    Ullevi Stadium, Göteborg (SVE)
    Frölunda-Färjestad Karlstad 4-1
  10. 30.500, 9 gennaio 2010
    “Freiluft-derby”

    Hypo Group Arena, Klagenfurt (AUT)
    Klagenfurt – Villach 1-3
  11. 30.076, 14 gennaio 2007
    “100° derby”

    Stade de Suisse, Wankdorf (SVI)
    SCL Tigers – SC Berna 2-5

Il tabellino Oilers-Canadiens 2003 (da wikipedia)

Il tabellino Old Stars 2003 (da CBC Sports)

Alcune immagini dell’Heritage Classic 2003 (introduzione, Gretzky e colpo d’occhio del pubblico)

httpv://www.youtube.com/watch?v=asej7hboP2w

httpv://www.youtube.com/watch?v=xvh0evip5WQ

httpv://www.youtube.com/watch?v=HWcWDTKL7Kw

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