Milano scatenato, preso Kyle Hood

Milano scatenato, preso Kyle Hood

(com. stampa HC Milano Rossoblu) – L’Hockey Milano Rossoblu comunica di aver messo sotto contratto per la prossima stagione sportiva il giocatore canadese Kyle Hood. Difensore in grado di assicurare numerosi punti alla propria squadra con il vizio del gol e molto abile nelle vesti di assist man, Kyle proviene dagli Arizona Sundogs formazione della Central Hockey League dove ha disputato gli ultimi tre campionati. Sotto la guida dell’allenatore Marco Pietroniro e dell’assistente Chris Bartolone, due vecchie conoscenze dell’hockey milanese con i colori rossoblu nel sangue, il neoacquisto canadese ha collezionato 143 presenze con ben 89 punti messi a segno frutto di 26 gol e 63 assist.

Nato a Osoyoos (British Columbia) il 28 marzo 1984, Kyle Hood (180 cm x 84 kg) inizia la sua carriera agonistica nella stagione 2000-01 nelle file dei Penticton Panthers nella British Columbia Hockey League dove disputa 55 partite mettendo a referto 23 punti (6 gol e 17 assist). Dopo una parentesi stagionale nell’United States Hockey League nei River City Lancers con 26 presenze e 5 punti, Kyle torna  nella BCHL con i Cowichan Valley Capitals e il suo è un campionato da protagonista con la bellezza di 11 gol e 61 assist in 64 partite.

Nella stagione 2003-04, il difensore canadese inizia l’esperienza nella NCAA con i colori dell’Ohio State University dove prosegue il suo percorso di crescita hockeistica disputando quattro campionati consecutivi con 17 reti e 38 assistenze in 134 partite totali. Terminata l’avventura universitaria, Kyle Hood accetta la proposta di Marco Pietroniro e degli Arizona Sundogs con cui gioca le ultime tre stagioni prima della chiamata dell’Hockey Milano Rossoblu.

Dotato di naturale predisposizione alla fase offensiva del gioco, qualità che permetterà al coach Massimo Da Rin di poterlo utilizzare come attaccante in alcune fasi specifiche della partita, Kyle Hood è al momento il quinto difensore nel roster milanese aggiungendosi a Marco Raymo, Alessandro Re, Peter Stimpfl e Francesco Borghi.

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