Eleonora Dalprà: “Arrivederci Agordo!”

Eleonora Dalprà: “Arrivederci Agordo!”

di Andrea Valla

Abbiamo incontrato telefonicamente una delle attaccanti più forti dell’attuale panorama hockeistico italiano, capocannoniere del campionato 2007/08 e 2008/09 l’attaccante dell’Agordo e della nazionale italiana Eleonora Dalprà, che ci ha voluto rivelare IN ESCLUSIVA i suoi progetti per il futuro.

HockeyTime: Ciao Eleonora allora vogliamo ritornare per un attimo sul finale della scorsa stagione, cosa è successo in finale? In questi mesi ti sei data una spiegazione sui motivi che hanno permesso alle ragazze di Bolzano di vincere lo scudetto 2009/2010.

Eleonora Dalprà: E’ stato difficile dare una spiegazione a quanto è successo, ma mi sono convinta che probabilmente noi dell’Agordo non siamo state “squadra” loro invece lo sono state più di noi e hanno meritato di vincere questo scudetto.

Veniamo invece all’attualità che programmi hai per la stagione 2010/2011?

Ho avuto l’opportunità di fare una scelta diversa dall’Agordo e per la prossima stagione ho trovato una squadra fuori dall’Italia e nello specifico lo SC Riessersee.

Complimenti una scelta di vita non facile, Cosa ti ha portato a fare questa scelta?

A dire il vero erano già due anni che volevo provare un’esperienza diversa in un campionato di livello superiore, per confrontarmi con una nuova realtà e avendo cosi anche la possibilità di migliorarmi.

Come mai proprio lo SC Riessersee e il campionato tedesco?

Sicuramente il campionato tedesco era un delle mie priorità per il buon livello delle squadre partecipanti, poi ho parlato con i loro dirigenti e mi sono piaciuti i loro programmi, inoltre anche Garmisch (la città dove gioca lo SC Riessersee) è veramente bella, quindi ho accettato molto volentieri la loro proposta.

Quindi ti troverai in squadra con un’altra italiana Sabina Florian

Si si avrò anche questa fortuna, con la Bina siamo amiche da tanto tempo, sono felice di giocare con lei, cosi sarò anche facilitata nell’inserimento con le compagne di squadra e nella conoscenza della realtà di Garmisch

Cosa ti aspetti da questa stagione? Che propositi hai?

Mi aspetto ovviamente una buona stagione, spero di amalgamarmi bene con le compagne di squadra, di migliorare il mio livello tecnicamente, forse all’inizio avrò un po’ il problema della lingua, che comunque sto già studiando, ma conto di migliorarmi anche li, poi voglio mettermi alla prova anche come persona poiché sarà un’esperienza diversa quella di vivere sola e lontano da casa per lunghi periodi.

Una scelta difficile anche in funzione dei tuoi studi? Pensi di riuscire a far collimare studio e attività sportiva?

Si voglio riuscirci, anche se già so che sarà dura perché oltre a giocare e studiare dovrò anche lavorare, ma sono preparata e mi voglio impegnare per riuscire a far bene tutto.

Quest’anno ci saranno anche i mondiali, probabilmente in Francia e probabilmente il coach farà anche un raduno collegiale, pensi di riuscire a far conciliare gli impegni del tuo club con quelli della nazionale?

Spero che il club mi partire in caso di una mia convocazione in Nazionale, perché è mia opinione che alla Nazionale non si può dire di no!

Veniamo al lato emotivo, da anni sei una delle colonne dell’Hockey Agordo con Federica e Manuela (Zandegiacomo e Friz), quanto è difficile lasciare la squadra che ti ha cresciuto e le amiche e compagne di una vita?

E’ molto difficile lasciare l’Agordo, squadra con cui dopo 5 stupende stagioni assieme sono riuscita a togliermi delle belle soddisfazioni; dal terzo posto in EWHL, alle prime convocazioni in nazionale, ai vari scudetti e allo storico passaggio del turno in coppa campioni. Mi sento in dovere di ringraziare le mie compagne e i vari allenatori che si sono susseguiti che mi hanno fatto crescere, non solo come giocatrice ma anche come persona.
In questi 5 anni ho conosciuto tante giocatrici, e come spesso accade nella vita di tutti i giorni ad alcune mi sono affezionata molto e con il passare del tempo sono riuscita ad istaurare un bellissimo e profondo legame che va al di là del gioco dell’hockey.
E’ con grande dispiacere che mi trovo a salutare e ringraziare le ragazze che mi hanno sopportata e supportata in tutti questi anni, ma come si dice a volte bisogna “carpe diem” e aspetto con trepidazione l’inizio di questa nuova avventura che mi porterà alla realizzazione di uno dei miei sogni, non è un addio ma un’arrivederci… grazie di tutto

Noi di HockeyTime ti facciamo il più sincero augurio di “in bocca al lupo” per la tua carriera, ti seguiremo e faremo il tifo per te con la speranza ai mondiali di vederti segnare ancora tanti gol con la maglia dell’Italia

Eleonora Dalprà in azione contro l'Appiano

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