Scelta complessa e che porta in sé il peso di rischi e responsabilità non indifferenti, la conferma dell’iscrizione apre il sipario sul terzo anno del Real formato “senior” pur in un quadro economico fortemente incerto. Durante queste ultime settimane il lavoro ha permesso di portare a casa alcuni successi che hanno spinto la presidenza ad affrontare una nuova avventura, coerente con la filosofia passata ma con alcune novità in arrivo:
“Pur permanendo una grave situazione d’incertezza, e non avendo ancora sciolto tutti i nodi che potenzialmente minano l’equilibrio su cui si basa la nostra realtà”, commenta a caldo il vice Presidente Massimo Traversa, “s’imponeva di prendere una decisione. Per giungere a questo abbiamo dovuto reinventare il nostro progetto pur rimanendo fedeli all’idea originaria. Il nuovo Real rimarrà targato giovani e più che mai sarà piemontese, posso affermare che la nuova sfida che ci si para di fronte ci ha entusiasmato e crediamo profondamente nel progetto come il primo giorno. Che Real sarà? Presto per dirlo, alcuni tasselli si stanno ancora definendo, ma faremo tutto il possibile per dare a Torino, compatibilmente con i budget ristretti e la situazione congiunturale, una squadra competitiva e divertente…, ma soprattutto giovane e molto, molto piemontese”.
Fin dai prossimi giorni verranno quindi tolti i veli alla nuova squadra, ma la A2 non sarà l’unica realtà: “in ambito senior ci apprestiamo a dare altre notizie di rilievo e poi il mondo delle giovanili in ogni categoria, e tutte le nostre squadre avranno di che essere soddisfatte!”