Si uniscono CHL e IHL

La notizia, nel’ambiente, era nell’aria da un po’ di tempo: la IHL e la CHL hanno annunciato che dalla prossima stagione faranno parte di un’unica lega, il cui nome sarà sempre Central Hockey League, ma la International Hockey League manterrà la sua identità nei modi che verranno decisi nei prossimi giorni.

Da oggi fino al 5 giugno è in programma a Gilbert, Arizona, il meeting estivo della CHL, mentre quello della IHL è in programma dal 21 al 23 giugno a Las Vegas, fino ad oggi hanno già dato il loro assenso a venire “inglobati” nella nuova lega Bloomington Prairie Thunder, Quad City Mallards, Dayton Gems e Fort Wayne Komets .

La mossa, come già detto, era nell’aria da tempo: infatti dopo il passaggio dei Muskegon Lumberjacks nel junior hockey e le nubi sul futuro dei Flint Generals, solamente quattro squadre erano certe di disputare la prossima stagione della IHL.

Avevano già dato l’addio alla CHL gli Amarillo Gorillas e i Corpus Christi IceRays, che disputeranno il 2010/2011 nella North American Hockey League, lega giovanile, mentre dallo scorso 2 aprile la lega ha preso il controllo degli Arizona Sundogs per problemi finanziari della proprietà senza ancora trovare nessun possibile compratore.

Con questi presupposti, e una crisi economica che ovviamente non permette troppi voli pindarici, ridurre di almeno un’unità la tre principali leghe al di sotto della American Hockey League.

Nonostante tutto, le affluenze delle due leghe nel 2009/2010 sono rimaste quasi invariate rispetto alla stagione precedente: 3.800,5 per la CHL (erano 3.808,4 nel 2008/2009), mentre per la IHL sono stati 3.194,4 (3.331,8 nel 2008/2009), cifre riferite solo alla regular season, mentre nei playoff la CHL è stata la lega che ha avuto più spettatori tra ECHL, CHL e IHL.