Philadelphia vince la serie 4-1
Sfuma la possibilità di una sfida per la Stanley Cup tra “Original Six” con gli Habs che nella finale di Eastern Conference devono cedere il passo ai Flyers; Philly, dopo il mezzo miracolo (o mezzo suicidio degli avversari…punti di vista) contro Boston, fa fuori un’altra delle “magnifiche sei” e contenderà la coppa di Lord Stanley alla banda di ragazzini terribili di Chicago, in cui spicca la fantastica postseason di Byfuglien.
Venendo al match, sono proprio i canadesi ad andare per primi in vantaggio con Brian Gionta che dopo appena 59″ è il primo a far accendere la luce rossa. Il pareggio dei Flyers però, sospinti dalla marea arancione del Wachovia Center, non tarda ad arrivare ed è il capitano Mike Richards, in shorthand (fuori Kimmo Timonen) far esplodere l’arena di Philadelphia approfittando di un mezzo pasticcio della coppia Halak-Hamrlik.
La chiave del match è il periodo centrale in cui i Flyers, nell’arco di poco più di un minuto, tra il 3’07” e il 4’31”, si portano prima in vantaggio con Asham, per poi raddoppiare con Jeff Carter. Andati al secondo intervallo con 2 reti da recuperare, gli Habs non si danno per vinti e al rientro sul ghiaccio fanno guadagnare la paga a Leighton fino a bucarlo, al 6’53” grazie a Scott Gomez. Arrivati a -1 gli Habs credono nella rimonta ma la retroguardia di Philadelphia tiene bene e Leighton non lascia strada.
Il sigillo finale arriva a 23″ dalla terza sirena con Jeff Carter che mette a segno la doppietta personale depositando il disco nella porta vuota al termine di un’azione di potenza del suo capitano Richards.
E alla fine è proprio Mike Richards a sollevare il Prince of Wales Trophy; lo scorso anno era toccato a Sidney Crosby, che poi aveva alzato al cielo un’altra coppa….la storia di ripeterà?