Michael Del Zotto: “Ho preferito l’hockey al calcio”

Michael Del Zotto: “Ho preferito l’hockey al calcio”

(Mannheim) – I Mondiali di hockey offrono ogni anno l’occasione di incontrare giocatori di origine italiana. Dopo Marc Giordano, Hockeytime ha proseguito la sua ricerca; questa volta a raccontarci la sua storia è Michael Del Zotto. Nato e cresciuto a Toronto il 24 luglio 1990, il giovane difensore è il numero 4 sia del Canada che dei New York Rangers.

Il tuo nome sembra proprio italiano..

Sì mio padre è friulano e mia madre è calabrese e non parlo italiano… lo capisco ma è sempre stato un problema .

A che età hai iniziato a giocare a hockey?

Ho iniziato a pattinare quando avevo tre anni e a quattro ho iniziato a giocare a hockey.

Perché hai scelto proprio l’hockey su ghiaccio?

Mi ha instradato mio padre.. anche mio fratello giocava a hockey. Non mi piaceva molto giocare a calcio e quindi ho preferito continuare giocare a hockey.

Che cosa ti da l’hockey? Soddisfazioni, celebrità, ricchezza….

Niente di tutto ciò, è bello giocare .. mi diverto giocare ed è ovvio che si guadagna anche bene giocando.

Perché hai scelto il numero 4 sulla tua maglia sia di  che della Nazionale canadese?

Ho scelto questo numero, perché sono un accanito fan di Bobby Orr. Sono cresciuto con il suo mito perché anche mio padre era un suo tifoso.

Cosa ne pensi dell’hockey italiano visto che hai incontrato l’Italia nella prima partita?

E’ stata comunque una partita dura e l’Italia non è niente male.

I tuoi parenti ti hanno seguito in tv?

I miei nonni hanno visto la partita da casa ed ero molto emozionato dal fatto che mi potessero vedere in tv in Italia.

Qual è la tua squdra preferita della Nhl? Ovviamente escludendo i New York Rangers dove giochi ora.

Essendo cresciuto nella zona di Toronto, da piccolo ero tifoso dei Maple Leafs, ma poi le cose possono cambiare.

Si ringrazia Michael Del Zotto e Andrè Brin per la collaborazione.

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