Grand Guignol all’italiana.

Grand Guignol all’italiana.

Italia – Francia 1-2 (0-1; 0-0; 1-1)

(Mannheim) – Ancora nulla da fare, anche oggi la Nazionale italiana è rimasta a quota zero vittorie,  complicando notevolmente la posizione degli azzurri nel girone retrocessione. Le novità in casa azzurra sono le presenze di Giorgio De Bettin e Stefano Marchetti, l’attaccante al posto dell’infortunato Jonathan Pittis (Mondiale finito per il bolzanino), il difensore in sostituzione di Armin Hofer per scelta tecnica. Con Daniel Bellissimo a guardia della gabbia gli azzurri partono all’arrembaggio con l’intenzione di trovare subito il goal, dopo 1’56” Matthew De Marchi ci prova dalla blu senza fortuna, la Francia risponde con una doppia conclusione di Yohann Auvitu sulle quali Daniel Bellissimo non si lascia sorprendere. Portatisi nuovamente in avanti i ragazzi di Rick Cornacchia non inquadrano lo specchio della gabbia; chi non sbaglia è Baptiste Amar che, al terzo tentativo per “le Bleus”, scaglia il puck tra i gambali del portiere azzurro battendolo. Se la reazione dell’Italia è evanescente (solo Giulio Scandella al 6.27 riesce a creare grattacapi a Fabrice Lhenry), quella francese è più convinta: in tre minuti Stephane Da Costa, Luc Tardif e Damien Raux mettono alla prova le abilità del goalie italiano. A 1’18” dalla fine del primo periodo Michele Strazzabosco è invitato a sedersi in panca puniti per una trattenuta, durante il power play francese, al 19.50, l’occasione migliore è di marca azzurra con Giulio Scandella, il cui tiro è bloccato con la pinza dall’ex portiere del Milano Vipers.

Nella frazione centrale è ancora la Francia ad aprire le ostilità al 21.40 con il tiro dalla blu di Luc Tardiff, il break italiano, al 24.11, è opera di Nicola Fontanive, il quale recuperato il disco nel terzo d’attacco, si vede negare la gioia del goal dall’intervento con il gambale del goalie francese. Al 29.12 Pierre-Edouard Bellemare si rende pericoloso dalla blu, l’Italia rischia di capitolare per la seconda volta al 32.50 con un tiro di Laurent Gras, il puck non trattenuto da Daniel Bellissimo si avvia lentamente verso la linea di porta, a sbrogliare la matassa ci pensa l’intervento di Giorgio De Bettin. Al 36.07 l’estremo difensore azzurrro si esibisce nella parata più difficile della partita nell’uno contro uno con Anthoine Lussier; ai francesi risponde Giorgio De Bettin, ma lo slapshot colpisce la traversa.

Anche nel terzo tempo l’Italia non trova il bandolo della matassa, al 42.40 la Francia transita pericolosamente dalle parti del goalie italiano con Yorick Treille, 34 secondi più tardi l’affondo di Kevin Hecquefeuille trova nel goalie azzurro un muro invallicabile che è scavalcato da Laurent Gras lesto a riprendere il rimbalzo e realizzare il 2-0. A metà periodo l’Italia usufruisce per 35” di una doppia superiorità, il merito di tenere aperta la partita è di Michele Strazzabosco che, con un goal identico a quello segnato al Canada, mette in ginocchio Fabrice Lhenry al 51.04. I francesi, intenzionati a chiudere ogni discorso, creano pericoli con Laurent Meunier, Sacha Treille e Pierre-Edouard Bellemare. Al 57.37 il capo arbitro commina a Michele Strazzabosco una penalità per sgambetto discutibile, un minuto più tardi Christian Borgatello ha la possibilità di pareggiare, ma il disco è preda del portiere avversario che mette la parola fine alla partita.

Le dichiarazioni a caldo di Fabrizio Fontanive:

Il giorno di riposo in più non è stato un vantaggio?

In una partita così importante non pesa molto un giorno in più o in meno. Non abbiamo giocato peggio della Francia, il problema è che non riusciamo a fare gol. E se non fai gol non puoi vincere. Le responsabilità sono sicuramente degli attaccanti, e stasera l’unica nostra rete è stata realizzata da un difensore, Strazzabosco.

Cosa non funziona in attacco?

Non segniamo, ecco cosa non funziona. Abbiamo avuto delle occasioni che ovviamente non abbiamo sfruttato, questa è la differenza tra noi e la Francia.

L’Italia ha cercato subito il gol, ma è arrivato quello francese. Cosa non gira nei primi minuti della partita?

Era nostra intenzione partire subito forte, anche perché nell’ultima partita contro la Lettonia il ritmo iniziale era troppo lento. C’è stato l’errore difensivo, e ci hanno subito castigati. Prendere un gol nel primo o nel secondo tempo non fa differenza. Sono convinto che comunque abbiamo giocato bene, e abbiamo lottato fino alla fine. Sta di fatto che hanno premiato il portiere francese come miglior giocatore.

Ora le speranze di salvarsi si assottigliano..

Ci sono ancora due partite e bisogna vincerle tutte entrambe, non possiamo fare altro. Quello che è stato è stato e ovviamente non possiamo tornare indietro. Ora dobbiamo pensare alla partita di domani contro il Kazakistan e poi gli Stati Uniti. Dobbiamo vincerle tutte e due e poi vediamo cosa succede.

 

Italia – Francia 1-2 (0-1; 0-0; 1-1)

Italia: Daniel Bellissimo (Thomas Tragust) – Armin Helfer – Christian Borgatello – Michele Strazzabosco – Nicholas Plastino – Trevor Johnson – Matthew De Marchi – Stefano Marchetti – Roland Ramoser – Luca Ansoldi – Nicola Fontanive – Giulio Scandella – Alexander Egger – Michael Souza – Giorgio De Bettin – Patrick Iannone – Stefano Margoni – Stefan Zisser – Max Oberrauch – John Parco – Manuel De Toni. Coach: Rick Cornacchia

Francia: Fabrice Lhenry (Eddy Ferhi) – Vincent Bachet – Baptiste Amar – Yohann Auvitu – Nicolas Besch – Benoit Quessandier – Thomas Roussel – Kevin Igier – Yorick Treille – Laurent Meunier – Sacha Treille – Stephane Da Costa – Anthoine Lussier – Pierre-Edouard Bellemare – Luc Tardif – Damien Raux – Kevin Hecquefeuille – Loic Lamperier – Brian Henderson – Laurent Gras. Coach: David Henderson.

Arbitri: Tom Laaksonen (Finlandia) e Thomas Sterns (Stati Uniti) Linesmen: Thomas Gemeinhardt (Germania) e Konstantin Gordenko (Russia)

Penalità: Italia 6 (2/0/4) – Francia 8 (0/4/4)

Tiri: Italia 28 (9/11/8) – Francia 22 (5/6/11)

Marcatori: (0-1) 4.34 Baptiste Amar (Stephane Da Costa – Pierre-Edouard Bellemare); (0-2) 43.14 Laurent Gras (Kevin Hecquefeuille – Pierre-Edouard Bellemare) PP; (1-2) Michele Strazzabosco (Christian Borgatello – Roland Ramoser) PP

MVP: Nicholas Plastino (Italia) e Fabrice Lhenry (Francia)

Spettatori: 3.173

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