Marc Giordano: un difensore con il vizio del goal

Marc Giordano: un difensore con il vizio del goal

(Mannheim) – L’Italia è un paese dai mille volti, e uno di questi lo troviamo nel Team Canada che sta partecipando ai Mondiali in Germania. Marc Giordano, nato a Toronto il 3 ottobre 1983, è il numero 5 sia del Canada che nei Calgary Flames, squadra di Nhl.
Con 3 goal all’attivo in questo Mondiale il difensore canadese finora è il secondo migliore marcatore delle “Foglie d’acero” dopo John Tavares.
Il giocatore ha parlato di sé delle sue origini ai microfoni di Hockeytime.

Il tuo nome sembra proprio italiano..

Sì, sono di origine italiana. Mio padre è di Napoli e mia madre è di Sora, un paesino in provincia di Frosinone.

Conosci l’Italia? Ci sei mai stato?

No, purtroppo non ci sono mai stato, ma proprio la prossima estate ci devo andare con i miei genitori.

Parli italiano in famiglia?

Eh no… purtroppo non parliamo tanto italiano a casa..

A che età hai iniziato a giocare a hockey?

Ho iniziato a giocare a cinque anni.

Perché hai scelto proprio l’hockey su ghiaccio?

Da bambino giocavo sia a hockey che a baseball. Però a tredici anni ho dovuto scegliere tra uno dei due, e ovviamente ho scelto l’hockey.

Che cosa ti da l’hockey? Soddisfazioni, celebrità, ricchezza….

A me piace troppo giocare a hockey che tutto il resto passa in secondo piano. Posso dire che la maggior soddisfazione che mi dà l’hockey… è il divertimento sul ghiaccio!

Perché hai scelto il numero 5 sulla tua maglia sia di Calgary che della Nazionale Canadese?

Non ci sono dei motivi veri… non avevo molta scelta e quindi ho preso il primo numero disponibile!

Dimmi qualche cosa sulla tua esperienza in Russia con la Dynamo Mosca..

E’ stata una grande esperienza anche se particolare. La squadra era competitiva e comunque i compagni erano molto bravi. L’unico problema che in Russia pochi parlano inglese, quindi è stato molto difficile ambientarsi per la lingua. Quando si usciva alla sera, era molto difficile farsi capire, c’era solo qualcuno al pala ghiaccio che poteva capirti…. Un disastro… ma tutto sommato è stata una bella esperienza anche per il livello di gioco delle squadre russe. Di solito sono i russi che vanno a giocare oltreoceano, difficile trovare un canadese che va a giocare in Russia….

Hai vinto la medaglia d’argento nel 2008 proprio in Canada. Ce la farà la tua squadra a vincere l’oro quest’anno e cercare di battere la Russia campione del mondo uscente?

Speriamo! La squadra è buona ma si sà che il campionato è lungo. Pensiamo comunque di avere delle buone opportunità ma può succedere di tutto…

Dovreste battere la Russia…

Eh già, dovremmo battere la Russia che ha un’ottima squadra… vedremo..

Si ringrazia Marc Giordano e Andrè Bin per la collaborazione.

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