Italia ancora k.o. Bellissimo, superlativo, limita il passivo

Italia ancora k.o. Bellissimo, superlativo, limita il passivo

Svizzera – Italia 3-0 (0-0; 1-0; 2-0)

(Mannheim) – Svizzera-Italia era una partita sulla quale il clan azzurro puntava per conquistare i primi punti in questo Mondiale in ottica salvezza, invece a tenere le redini del gioco sono stati gli elvetici più veloci e reattivi, soprattutto sotto porta, dove l’attacco italiano ha latitato non poco.

Senza Jonathan Pittis, in tribuna per un colpo al ginocchio ricevuto contro il Canada, Stefano Marchetti e Giorgio De Bettin per scelta tecnica, gli azzurri devono subire l’iniziativa avversaria, il primo pericolo della partita è creato al 2.25 da Damien Brunner, il quale ruba il puck davanti allo slot azzurro, l’intervento irregolare di Matthew De Marchi costringe lo svizzero ad un tiro che non inquadra lo specchio della porta. I rossocrociati alzano il ritmo, l’Italia si chiude in difesa facendo salire in cattedra Daniel Bellissimo, i cui interventi vanificano le iniziative di Thibaut Monnet e Thomas Déruns; dove il goalie azzurro non arriva, ci pensa il palo alla sua sinistra a non farlo capitolare sul tiro di Damien Brunner. L’azione da goal più nitida si presenta alla Svizzera all’11.27 con Thomas Déruns che a tu per tu con Daniel Bellissimo non lo trae in inganno e gli permette di neutralizzare l’opportunità avuta. Al 14’ la Nazionale italiana usufruisce di una doppia superiorità, la giornata negativa del reparto offensivo non produce nulla di degno di nota.

Tornati in pista, dopo il primo intervallo, la Svizzera torna a macinare gioco, ai rossocrociati basta 1’21” per trovare la via del goal con Thibaut Monnet a conclusione di una discesa. Al 28.43 il break azzurro è opera di Christian Borgatello che si vede respingere il disco da Martin Gerber. La Svizzera torna a presidiare il terzo difensivo azzurro in cerca della rete del raddoppio, ma le iniziative di avversarie non trovano la soluzione sperata. Il leit motiv della partita rimane invariato nel terzo tempo: Andreas Ambühl, Julien Vauclair e Mathias Seger bersagliano Daniel Bellissimo, a piegare il l’estremo azzurro ci pensa in power play Damien Brunner con uno slapshot dalla blu. Nel finale, nonostante l’attacco impalpabile, coach Rick Cornacchia tenta di riaprire il match togliendo il portiere per l’uomo di movimento in più, la mossa, però, favorisce gli elvetici che mettono a segno la terza rete con Martin Plüss.

A fine partita il capitano Roland Ramoser ha dichiarato: “Sicuramente la Svizzera ha fatto una bella partita, ma la nostra forza è stato di aver Bellissimo in porta. Con un portiere così, dovresti fare al meno un punto. La nostra difesa ha dovuto fare gli straordinari stasera, gli svizzeri pattinavano con una marcia in più; in una partita del genere bisogna assolutamente segnare. Abbiamo sempre saputo che la partita decisiva sarebbe stata contro la Lettonia, non abbiamo altre opportunità: dobbiamo vincere, anche se sulla carta è più forte. Noi, avendo la sicurezza del portiere , dobbiamo essere più fiduciosi e cercare di fare goal.”

Le parole di Daniel Bellissimo: “Stasera sapevamo che sarebbe stata una partita difficile. La Svizzera è una squadra con un pattinaggio molto veloce. Purtroppo siamo costretti a giocarci il tutto per tutto nella prossima partita contro la Lettonia. Sarà una dura battaglia e faremo il possibile per evitare il girone di retrocessione. Sarà l’ultima nostra opportunità e penso ce la potremo fare giocando fisico.

Svizzera – Italia 3-0 (0-0; 1-0; 2-0)

Svizzera: Martin Gerber (Tobias Stephan) – Julien Vauclair – Mathias Seger – Steve Hirschi – Goran Bezina – Felicien Du Bois – Roman Josi – Timo Helbling – Martin Plüss – Ivo Rüthemann – Romano Lemm – Paul Savary – Thomas Déruns – Nino Niederreiter – Andreas Ambühl – Thibaut Monnet – Damien Brunner – Marcel Jenni – Paolo Duca – Kevin Romy. Coach: Sean Simpson.

Italia: Daniel Bellissimo (Adam Russo) – Armin Helfer – Christian Borgatello – Michele Strazzabosco – Nicholas Plastino – Trevor Johnson – Matthew De Marchi – Armin Hofer – Roland Ramoser – Luca Ansoldi – Nicola Fontanive – Giulio Scandella – Patrick Iannone – Alexander Egger – Max Oberrauch – John Parco – Michael Souza – Stefan Zisser – Stefano Margoni – Manuel De Toni. Coach: Rick Cornacchia

Arbitri: Rafail Kadyrov (Russia) e Daniel Piechaczek (Germania) Linesmen: David Brown (Stati Uniti) e Jussi Terho (Finlandia)

Penalità: Svizzera 10 (4/2/4) – Italia 10 (2/4/4)

Tiri: Svizzera 52 (18/19/15) – Italia 15 (7/6/2)

Marcatori: (1-0) 21.20 Thibaut Monnet (Mathias Seger – Julien Vauclair); (2-0) 46.39 Damien Brunner (Paul Savary – Thomas Déruns) PP; (3-0) 59.44 Martin Plüss ENG

MVP: Thibaut Monnet (Svizzera) e Daniel Bellissimo (Italia)

Spettatori: 5.971

Le foto della partita: http://www.hockeytime.net/foto/archivio/mondiali-iihf-germania-2010/?album=30&gallery=339

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