Francesco Seren RossoLa partita tra le due repubbliche ex sovietiche poteva quasi essere considerato come uno spareggio tra le due squadre per il passaggio alla seconda fase, data la forza delle altre due contendenti, ovvero Slovacchia e Russia, anche se come dimostra la robusta vittoria della Danimarca sulla Finlandia di ieri, la sorpresa è sempre dietro l’angolo. Dopo il primo tempo a reti bianche e solo dieci tiri in porta (3 per la Bielorussia e 7 per il Kazakhstan), l’equilibrio è stato rotto dopo solo 17″ dall’ingaggio iniziale del secondo tempo da Dudarev. Al 10’30”, in superiorità numerica, la squadra kazaka raddoppia con un tiro di Antipin. I bielorussi però non si fanno abbattere dal divario e nel giro di soli novanta secondi pareggiano con i gol di Meleshko (in supriorità) al 32’09” e di Stefanovich al 33’39”. Nel terzo periodo la Bielorussia, approfittando della stanchezza degli avversari, dilaga segnando tre reti: al 44’21” con Kalyuzhny, al 50’14” con l’eterno Salei e al 58’20” con Demagin per il 5-2 finale.
Sulal carta più netto il pronostico di Repubblica Ceca-Francia e il pronostico è stato rispettato: i cechi si sono imposti per 6-2. Lo 0-0 iniziale dura solo 44″, quando arriva il gol di Hubacek. Al minuti 11’43”, con l’uomo in più, la Repubblica Ceca raddoppia grazie a Novotny. Un minuto e mezzo dopo Klepis ha sulla stecca il disco del tre a zero, avendo a sua disposizione un rigore assegnato per un fallo di Besch, ma la sua conclusione è fuori. Nel secondo periodo la musica non cambia e i cechi trovano per altre due volte la via della rete, con Gregorek al 23’23” e Rachenuk al 25’07” in powerplay. Ancora in avvio di periodo, siamo al 46’06”, Kaspar porta a cinque i suoi. Ventuno secondi dopo Treille segna la prima rete francese, bissata al 48’37” da Meunier. L’ultimo gol della partita è segnato da Blatak al 59’27”. Da sottolineare per la Repubblica Ceca i tre assist di Jagr e il gol e i due assist di Novotny.
Nelle due partite della sera, si sfidavano Slovacchia-Russia per il Gruppo A e Norvegia-Svezia per il Gruppo C. La prima partita vedeva i campioni del mondo in carica si imponevano sulla Slovacchia per 3-1. Il gol che sbloccava la partita era di Afinogenov al 14’51”, unica rete del primo periodo. Nel secondo parziale la Russia raddoppiava con il gol di Ovechkin al 29’23”. La rete di Majesky al 43’51” riportava sotto gli slovacchi, ma Koshechnin, 32 parate per lui, era un muro invalicabile e così i russi trovavano
il gol della sicurezza al 59’06” quando Kozlov infilata la porta vuota.
Vittoria rotonda per la Svezia sulla Norvegia, 5-2, ma la partita è stata più in bilico di quanto dica il punteggio. La nazionale delle tre corone chiudeva il primo parziale sul 2-0 grazie a Weinhandl e Karlsson (superiorità), ma la Norvegia tra il secondo e il terzo periodo, reti al 20’20” (powerplay) e 44’57” con Thoresen e Solberg pareggiava. Negli ultimi tredici minuti però la Svezia segnava i tre gol, due con Weinhandl e una con Paajarvi Svensson (anche un assist per lui) che permetteva di arrivare al sessantesimo in tranquillità.