Francesco Seren RossoLa prima partita è stata vinta dagli Americans in trasferta per 4-1 grazie a una doppietta di Nino Musitelli e alle 48 parate di Chris Whitley. Lo stesso Chris Whitley nella seconda partita si migliora con ben 52 parate, ma i Rush si impongono per 5-4 ai supplementari grazie ad un gol di Blaine Jarvis.
Per gara tre la serie si sposta ad Allen, dove sono i padroni di casa a riportarsi in vantaggio imponendosi nella partita per 5-2 grazie all’hat trick di Colton Yellow Horn. Nella quarta partita, di nuovo a Rapid City, è ancor arispoettato il fattore campo con la vittoria per 4-2 dei Rush, che mandano ben nove giocatori sul tabellino dei marcatori.
Si torna ad Allen per gara-5 e questa volta la vittoria di Rapid City è netta, 7-2 con tre gol di Brendan Cook e quattro punti (2+2) di Les Reaney, ottenendo csì il match point nella gara successiva, sempre disputata tra le mura amiche del Rushmore Plaza Civic Center.
La sesta e decisiva partita è epica: gli Americans chiudono il primo periodo in vantaggio per 3-0 (gol di Musitelli, Graham e Gaudet); nel secondo periodo Gio Flamminio accorcia le distanze, rimonta poi completata nel terzo periodo da Jarvis e Brendan Cook a poco più di tre minuti dalla sirena. Sono poi necessari due supplementari prima di vedere il gol decisivo, segnato da Scott Wray al minuto 79’28”.
I portieri delle due squadre hanno stabilito dei record: Chris Whitley ha stabilito il nuovo record di presenze nei playoff in una stagione con 20, per minuti giocati (1.205’31”) e parate, con 636. Il suo pari ruolo dei Rush, Danny Battochio ha stabilito il record di vittorie in una singola post season con 12. Record solo sfiorato per Justin Bowers, con 30 punti (12+18) in 20 partite, a sole due lunghezze dai 32 messi a segno da Greg Pankewicz (17+15) nel 2006/07, ma in 25 partite. Record di squadra per gli Allen Americans, che hanno realizzato 66 gol nelle loro 20 partite, con una media a gara di 3,30. L’MVP dei playoff è stato eletto Les Reaney, di Rapid City, autore di 26 punti (9+17) in 17 partite.
La finale è stato anche un grande successo di pubblico, con ben 29.885 spettatori complessivi (4.980 di media) e ben tre tutto esaurito, due a Rapid City e uno ad Allen.
Albo d’oro:
1992–93 Tulsa Oilers
1993–94 Wichita Thunder
1994–95 Wichita Thunder
1995–96 Oklahoma City Blazers
1996–97 Fort Worth Fire
1997–98 Columbus Cottonmouths
1998–99 Huntsville Channel Cats
1999–00 Indianapolis Ice
2000–01 Oklahoma City Blazers
2001–02 Memphis RiverKings
2002–03 Memphis RiverKings
2003–04 Laredo Bucks
2004–05 Colorado Eagles
2005–06 Laredo Bucks
2006–07 Colorado Eagles
2007–08 Arizona Sundogs
2008–09 Texas Brahmas
2009–10 Rapid City Rush
Il capitano dei Rapid City Rush, Luke Fritshaw, riceve la Ray Miron President’s Cup dal commissioner della CHL Duane Lewis (foto www.centralhockeyleague.com)