Anneke Orlandini. Miglior difensore tra i maschietti

Anneke Orlandini. Miglior difensore tra i maschietti

di Marco Depaoli

Al Memorial Agazzi, prestigioso Trofeo under 15, hanno partecipato anche due ragazze, Eleonora Bonafini per il Trentino (della società Val Rendena) e Anneke Katarina Orlandini per la Lombardia. La varesina, in pista col numero 6, è stata premiata miglior difensore del torneo per mano nientemeno di Branduardi, leggenda dell’hockey milanese e azzurro per anni nella “linea abc” con il compianto Giancarlo Agazzi.
Abbiamo scambiato due parole con lei, serena prima della consegna dei premi.
Anneke tra poco compirà i 14 anni (è nata il 23 maggio 1996 a Varese) e il suo bel nome è olandese come la mamma. Sportiva a tutto tondo, oltre che sull’acqua ghiacciata sfreccia anche sull’acqua vera e propria con la Canottieri Varese.
Fan dei Calgary Flames, quest’anno oltre che con le under varesine è stata convocata dal Comitato Lombardo per il Termanini di Alleghe, il torneo di Natale di Bressanone e l’amichevole con la Gran Bretagna di fine dicembre.

Lombardia terza, siete più soddisfatti o più rammaricati?

“Sono soddisfatta anche se ovviamente se avessimo vinto sarebbe stato meglio. Ma è stato comunque tutto molto divertente”.

Il rammarico più grande è aver perso a pochi secondi dalla fine con l’Alto Adige o contro il Piemonte?

“Per il Piemonte perché l’Alto Adige è comunque una squadra molto forte tecnicamente, mentre invece forse contro il Piemonte potevamo non perderla”.

Anneke milita nei Mastini Varese e potrà farlo ancora per qualche anno con i ragazzi suoi coetanei, con i quali non ha nessun problema a giocare. Dopo di che il regolamento la lascerà fuori dal nostro hockey dal momento che la Lombardia negli anni ha visto sparire tutte le sue squadre rosa: nell’ordine Bergamo, Varese, Milano e Como. Tra l’altro caso vuole che l’ultima squadra milanese, scomparsa nel 1998, era l’Ambrosiana che proprio giocava qui al Forum di Assago e che era allenata da Cesare Bressan, presente in balaustra durante questo torneo Agazzi.

Cosa farai tra qualche anno?

“Penso che dopo andrò a Lugano, che da Varese è la soluzione più vicina”.

Hai le potenzialità per indossare la maglia azzurra, ma dall’estero è difficile che possano “visionarti”. Ti aspetteranno in ogni caso sacrifici per poter continuare a giocare.

“Lo so, sono pronta a superarli. E comunque non ho ancora deciso dove andrò, l’anno prossimo c’è sicuramente ancora il Varese”.

Ringraziamo Anneke e i suoi genitori per lo scambio di battute, e speriamo che il movimento hockey lombardo trovi nuove soluzioni per non perdere i suoi talenti.

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