Impresa del Blue Team! E’ pareggio con la Russia

Impresa del Blue Team! E’ pareggio con la Russia

di Fabrizio Bombarda

ITALIA – RUSSIA 3 -3 (0:1, 1:2, 2:0)

Amichevole di lusso per l’Italia stasera al Palaonda. Graditissima ospite è infatti la Russia, nazionale campione del mondo in carica. Entrambe le compagini sono in fase di preparazione ai mondiali che si svolgeranno in Germania il mese prossimo. Buona la cornice di pubblico offerta dal Palaonda, con la presenza di qualche decina di tifosi russi. Il match inizia con la Russia che tenta subito di prendere in mano le redini del gioco, ma la prima occasione è per l’Italia con Rolly Ramoser che per poco non batte Eremenko dopo un minuto. I campioni del mondo però non si fanno impressionare e iniziano a pattinare alla grande e a mettere sotto pressione Hell, che pare però in ottima serata. Gli azzurri riescono a superare indenni due inferiorità numeriche (out prima Ansoldi poi De Marchi) ma al quindicesimo minuto ci vogliono due grandi parate di Hell su Krysanov e Kulyash per rimanere sullo zero a zero. I ragazzi di Cornacchia soffrono il pattinaggio e il pressing degli ospiti, non riuscendo quasi mai a ripartire con sufficiente lucidità. Al 16:20 De Marchi si fa pescare nuovamente in fallo e stavolta la Russia passa in vantaggio: è Svitov a bucare Hell con un polso potente e preciso dalla media distanza. Poco dopo è Willeit ad accomodarsi in panca puniti, ma stavolta il forte azzurro resiste. Si va quindi al riposo sull’uno a zero.

La ripresa inizia con una bella azione di Zisser che mette scompiglio nella retroguardia russa, e al 3:41 arriva la prima penalità per gli ospiti. Con Anisimov in panca puniti, l’Italia riesce ad impostare bene il power play e Helfer, con un tiro dalla blu riporta il match in parità. Gli azzurri adesso ci credono e pochi secondi dopo potrebbero addirittura passare in vantaggio: Rolly Ramoser lavora benissimo un disco a sponda e serve Ansoldi nello slot. Il tiro del nr. 71 è immediato ma Boborovsky dice di no. Durante il cambio successivo Pittis riesce ad incunearsi tra le maglie avversarie e a servire Iannone che evitato il portiere colpisce però il palo esterno. Incredibile, la Russia sta soffrendo. Gli azzurri però si fanno prendere dalla frenesia e spinti dal pubblico si scoprono un po’ troppo. Errore gravissimo se gli avversari sono i campioni del mondo. Un’ azione di rimessa si trasforma, seppur in maniera del tutto casuale, nel gol del nuovo vantaggio ospite. Un disco deviato si impenna davanti a Hell che non riesce a catturarlo con la pinza, lasciando la possibilità a Gorovikov di insaccare. Poco dopo Artyukhin si invola da solo contro Hell, ma il giocatore degli Atlanta Trashers si fa sfuggire il disco all’ultimo momento e sbaglia. L’Italia ricomincia però ad attaccare e al 18:02 un’azione da manuale in contropiede consente a Rolly Ramoser di tirare da ottima posizione, ma il capitano stasera è sfortunato e il golie russo sventa la minaccia. A trenta secondi dalla fine, la dea bendata dà un’altra mano ai campioni del mondo. Un tiro senza troppe pretese viene respinto da Hell ma Helfer, che si trova molto vicino, devia involontariamente il disco nella propria porta. Peccato perché l’Italia vista nel secondo tempo avrebbe meritato ampiamente il pareggio.

Il terzo tempo inizia con la seconda traversa della serata di Varnakov, giunta dopo una bella azione della Russia. Il ritmo cala leggermente durante la terza frazione, ma l’Italia non dà l’impressione di essere in grado di pensare alla rimonta, nonostante riesca ora a tenere testa ai maestri russi senza rischiare tantissimo. Al 13:14 l’episodio che animerà l’ultima parte della gara: Borgatello esce dal proprio terzo e serve un disco in profondità a Margoni il quale entra nella zona d’attacco avversaria rubando il tempo all’ultimo terzino e trovandosi così da solo davanti al golie ospite. Il nr. 22 non perdona realizzando il gol del due a tre. Passa un solo minuto, e Armin Helfer si invola in contropiede: il possibile uno contro zero è vanificato dal grande recupero di un terzino, ma Helfer è bravo a servire l’accorrente Nicola Fontanive che riesce a superare il portiere russo. Il Palaonda esplode incredulo: 3 a 3 ! I russi non ci stanno e iniziano a pressare gli azzurri che però si chiudono bene nel proprio terzo riuscendo a non andare mai in affanno e portando a casa un risultato di grande prestigio. Sperando che sia un buon viatico per gli imminenti mondiali tedeschi, l’Italia attende per la prossima settimana il Khazakistan che sarà ospite al Palaonda sabato e domenica prossimi.

Il Tabellino:
1°Tempo: 17:32 Svitov (PP) (Korneev,Krysanov)
2°Tempo: 4:20 Helfer (Borgatello) – 7:21 Gorovikov (Filatov, Parshin) – 19:27 Tarasenko
3°Tempo: 13:14 Margoni (Borgatello) – 14:19 Fontanive (Helfer)

Migliori in campo: Italia: Hell – Russia: Tarasenko

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