NHL Playoff 2010: Boucher e una rivincita attesa per 10 anni

NHL Playoff 2010: Boucher e una rivincita attesa per 10 anni

Philadelphia Flyers – New Jersey Devils 3-0 (1-0; 2-0; 0-0)

Gli ultimi saranno i primi si dice; ebbene i Flyers almeno per il primo turno di Play Off rispettano quanto sopra: ultimi a qualificarsi alla post season con un match al cardiopalma contro i Rangers, sono i primi a staccare il pass per le semifinali di Eastern Conference. A farne le spese sono i Devils che, sotto 3-1 nella serie, subiscono sul ghiaccio amico il KO decisivo. Ad aprire le danze ci pensa Daniel Briere che dopo appena 3’16” del primo periodo porta avanti Philly in situazione di Power Play. Poi nel periodo centrale a rimpinguare il boxscore degli ospiti ci pensa Claude Giroux (4 finora per lui le realizzazioni in questi playoff) con 2 reti di cui la seconda ancora con l’uomo in più sul ghiaccio. Il terzo periodo lascia invariato il tabellino e così Philadelphia può festeggiare il passaggio del turn0 e il suo goalie, Brian Boucher, il primo shutout di questi playoff (secondo in carriera in postseason) e soprattutto una rivincita attesa per 10 lunghi anni contro NJ, dopo che nella Eastern Conference Final del 2000 New Jersey era riuscita a risalire da un’identico passivo fino ad aggiudirsi il Prince of Wales Trophy. Cruda l’analisi della serie da parte del goalie di New Jersey  Brodeur che dice “E’ diventata una serie da ‘special team’, il loro power play ha lavorato molto bene, il nostro no; il nostro penalty killing non ha lavorato così bene come il loro. Guardate agli ‘special team’ e vedrete perchè noi non giocheremo più

Ottawa Senators – Pittsburgh Penguins 4-3 3OT (2-1; 0-1; 1-1; 1-0 3OT)

Parafrasando il titol0 di un film si potrebbe definire il match da “In or Out” della Mellon Arena come “non è una partita per vecchi”.

Ci vogliono infatti ben 3 overtime per decidere che i Senators non sono ancora finiti e che i detentori della Stanley Cup 2009 possono pensare ai prossimi avversari (Buffalo o più probabilmente Boston n.d.r.). L’eroe della serata per i canadesi è Matt Carkner che realizza dopo 7’06” del terzo supplementare la rete che tiene ancora vive le speranze dei Sens. Facendo un rapido flashback, avanti di 2 reti a metà primo periodo con Mike Fisher e Jarkko Ruutu, i Sens vengono raggiunti e superati nello spazio di 2 periodi dalle reti di Letang, Kunitz e dell’ immancabile Sid “The Kid”. Tutto perduto ed ennesima delusione per i canadesi? Neanche per sogno! E infatti è Peter Regin che, dopo 1’23” dalla rete del capitano dei Pens,riporta in partita i Senators. Grande merito dell’ affermazione canadese va anche a Pascal Leclaire, che con le sue 56 parate (18 solo nel periodo centrale) ha permesso ai compagni di portare a casa il punto della speranza. Soddisfatto del risultato ma non dell’ atteggiamento dei suoi, il coach di Ottawa, Cary Clouston che dice “Pensavo che i ragazzi avrebbero mostrato molto carattere, nella seconda metà del periodo centrale, e la prima parte del terzo, sembrava ci fossimo seduti, aspettando che capitasse qualcosa di brutto. Non abbiamo iniziato a giocare finchè loro (i Penguins) non sono andati avanti.

Chicago Blackhawks – Nashville Predators 3-0 (2-0; 1-0; 0-0)

I Blackhawks riportano in equilibrio la serie di Play Off che li vede opposti a Nashville andando a vincere in Tennesse. Protagonisti della netta affermazione della franchigia di Windy Town sono i tre che poi a fine serata vengono premiati con la nomina nelle 3 stelle: Patrick Sharp, Antti Niemi e Jonathan Toews. Il primo realizza le reti che aprono e chiudono il tabellino dell’ incontro, il secondo para tutto quello che si avvicina alla gabbia di Chicago, mettendo i carniere il secondo shutout della serie contro i Preds (33 le parate della serata per lui) e il terzo realizza l’altra rete di Chicago oltre a dare l’assist per una delle reti di Sharp.


Colorado Avalanche – San Josè Sharks 0-5 (0-0; 0-3; 0-2)

San Josè travolge con un pesantissimo 5-0 Colorado sul ghiaccio dello Shark Tank e porta a casa il punto del 3-2 che vale il matchpoint domani al Pepsi Center di Denver. Protagonista della serata è Logan Couture, la matricola richiamata il 16 Marzo da Worchester (AHL). Per lui primo match da marcatura multipla in NHL (2 reti realizzate nella serata californiana); di Marleau, Pavelski ed Helminen le altre reti a completare il tabellino del match. Ottima la prova di Nabokov: per il goalie degli Sharks 28 parate e primo shutout ai Play Off quest’anno (sesto in carriera). Di contro da segnalare la brutta prestazione di Craig Anderson: per “The human wall” 4 reti al passivo in 51 minuti sul ghiaccio e sostituzione. Tutta la soddisfazione di Couture per la sua prestazione nelle dichiarazioni del dopopartita: “Il primo match da 2 reti (in NHL) e l’ho realizzato nei Playoff…già realizzare una rete nei playoff è incredibile. Fare la seconda è un qualcosa di veramente speciale.”

(Per le dichiarazioni: www.nhl.com)

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