Lubiana: bronzo alla Polonia, la Corea si salva

Lubiana: bronzo alla Polonia, la Corea si salva

LUBIANA – Tutto all’ultima giornata : si giocano oggi le tre “finali” dei Mondiali di Prima Divisione – Gruppo B di Lubiana. Vediamo come sono andate le gare del pomeriggio.

Croazia – Corea del Sud 2:5

La prima delle tre “finali” in programma oggi si gioca tra le due nazionali rimaste a zero punti: chi vince rimane in prima divisione, chi perde torna in seconda. Le squadre giocano alla pari, ma appare fin da subito evidente che la Corea possiede alcune individualità – Woo Sang Park, Woo Jae Park – che danno la “spinta in più” al gioco asiatico, rispetto allo stile croato. Bastano infatti 40″ perché la Corea si porti avanti, e meno di otto minuti perché raddoppi. La nazionale croata ci mette l’anima, la partita è molto sentita e nonostante questo le penalità alla fine dei 60′ saranno solamente tre. Al goal di Lovrencic, abile a sfruttare un’amnesia difensiva coreana, risponde subito Park, prima dei goals della sicurezza di Ki Sung e di Won Jung Kim. A fine partita arriva il secondo goal croato, ma ormai i giochi sono fatti. La Corea giocherà quindi i prossimi Mondiali in prima divisione, mentre la Croazia tornerà, dopo tre anni, in seconda. Ma nonostante l’insoddisfazione di coach Kavcic – “Non sono soddisfatto di quanto ho visto, potevamo dare di più” – c’è da scommettere che, nel giro di qualche anno, la nazionale croata sarà “ospite fisso” dei Mondiali di prima divisione.

Gran Bretagna – Polonia 1:2

La seconda partita si gioca nel pomeriggio e determina il vincitore della medaglia di bronzo. Entrambe le nazionali, sfumata la speranza di un colpaccio e quindi di una promozione, sono determinate a non ritornare in patria a mani vuote.
Nel primo periodo è la Gran Bretagna a dettare il ritmo. Come sempre, però, la nazionale britannica stenta sotto porta: il vantaggio arriva solo a fine periodo, con un preciso wrist shot di Hill, che smarcato da un delizioso passagio di Cowley, infila Zborowsky sopra la spalla e sotto la traversa.
Nel secondo drittel la Polonia acquista pian piano fiducia, obbligando i Britannici nel loro terzo per molto tempo. Tutti i tentativi biancorossi si infrangono però contro il muro eretto da Murphy fino al 38′, quando Rzeszutko, di rabbia, buca il portierone britannico, dopo il secondo rebound.
Gli ultimi venti minuti sono estremamente fisici, con cariche da entrambe le parti, ma poche azioni pericolose. E’ la Polonia a rendersi più pericolosa, impegnando Murphy più volte. La difesa britannica non copre più così tanto il suo estremo difensore, e a sei minuti dalla fine arriva il pesantissimo raddoppio polacco: Lopuski, servito benissimo da Dziubinski, infila Murphy senza che tre giocatori avversari gli si facciano contro. L’ultimo minuto è un infinito assalto alla porta polacca, ma niente cambia: la Polonia conquista la tanto agognata medaglia di bronzo, mentre la giovane nazionale britannica deve ingoiare un boccone amaro. Ma c’è tempo per migliorare. Come MVP vengono giustamente premiati i due portieri.

Foto: Michele Ciussi

Corea Sud – Ungheria 2-4 (0-0, 1-3, 1-1)
Croazia – Gran Bretagna 1-4 (1-1, 0-2, 0-1)
Polonia – Slovenia 2-3 (1-3, 1-0, 0-0)
Gran Bretagna – Corea Sud 2-1 (0-0, 1-1, 1-0)
Ungheria – Polonia 6-0 (2-0, 0-0, 4-0)
Slovenia – Croazia 10-1 (6-0, 1-1, 3-0)
Corea Sud – Polonia 2-5 (1-3, 1-1, 0-1)
Ungheria – Croazia 8-0 (3-0, 5-0, 0-0)
Slovenia – Gran Bretagna 4-3 ot (1-0, 1-0, 1-3, 1-0)
Polonia – Croazia 6-0 (3-0, 2-0, 1-0)
Gran Bretagna – Ungheria 0-2 (0-0, 0-1, 0-1)
Slovenia – Corea Sud 8-3 (3-0, 2-2, 3-1)
Croazia – Corea Sud 2-5 (1-3, 0-1, 1-1)
Gran Bretagna – Polonia 1-2 (1-0, 0-1, 0-1)
Classifica: Ungheria 12, Slovenia 11, Polonia 9, Gran Bretagna 7, Croazia 3, Corea Sud 0

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