Il Briançon ci “ruba” Romano e Tavzelj. Riihijärvi si ritira

Il Briançon ci “ruba” Romano e Tavzelj. Riihijärvi si ritira

La formazione transalpina del Briançon per pianificare la nuova stagione pesca in Italia. La squadra alpina della Provenza, seconda in regular season, è stata eliminata in semifinale 3-2 nella serie dall’Angers, a sua volta sconfitto in finale dal Rouen.
Cambiamenti pesanti per il club il quale non vedrà più Quentin Pepy prelevato l’anno scorso dal Villard-de-Lans e diretto verso la Nuova Zelanda.
I nuovi arrivi sono invece due nostre conoscenze: in attacco torna in Francia il 26enne italo-canadese Nick Romano dopo una stagione a Merano. Il nipote del leggendario Roberto Romano due anni fa aveva infatti militato in Magnus League nel Tours dove aveva realizzato 33 punti in 28 partite. Prelevato dai Billings Bulls (NAHL) Romano era stato portato in Europa dal Pontebba nel 2003 per la conquista della serie A2. L’anno dopo ha militato sempre in serie cadetta a Torino con tre partite in A1 nella partner-team Asiago. Prima di andare in Francia è tornato a Pontebba dove ha giocato per due stagioni in A1.
A Merano quest’anno ha disputato un ottimo campionato con 53 punti in 41 partite ma i bianconeri a causa di infortuni e défaillances sono usciti in semifinale. Il sito ufficiale del Briançon fa sapere che l’oriundo di Montreal era nel mirino dei Diavoli Rossi da tre anni ma non aveva mai trovato posto tra i piani di Luciano Basile.

Il tecnico italo-canadese da qualche mese era sulle tracce anche dello sloveno Andrej Tavzelj che militava nel Lubiana. Alla fine il giocatore di 187cm per 97kg venne prelevato dal Cortina per l’ultima parte di stagione. Basile ora è riuscito a potrare Tavzelj oltralpe dove si aggiungerà al gruppo per la prossima stagione. 

Il Briançon dunque sarà ancora allenato da Luciano Basile, per anni aficionado del nostro hockey ed ora alla sua ottava stagione sulla panca provenzale. Nato il 13 dicembre 1959 a Montreal ma originario di Avellino, Basile diventa allenatore a livello Midget AAA a Montreal nel 1988. Sbarca subito in Italia nel 1990 e si occupa della nazionale militare e per tre stagioni del Bressanone in serie B2. Nel 1993 arriva la chiamata in serie A nello staff dei Mastini Varese e successivamente dell’Asiago nel 1995. E’ un anno difficile per la squadra dell’Altopiano ridimensionatasi tantissimo rispetto ai recenti fasti. Basile lascia il bel Paese per trasferirsi con l’ex mastino Merzario clamorosamente a Madrid nei Majadahonda, nell’emergente campionato spagnolo. Nella Capital allena due anni per poi tornare in Italia nel 1998 con i Lupi Fiemme nelle serie minori. Ritroverà la serie A la stagione dopo (’99-00) nel Fassa dal quale verrà esonerato nel gennaio 2001 in favore di Bernd Haake. Allenerà due anni in Germania nell’ERSC Amberg in Oberliga per trovare la sua dimensione nel 2003 a Briançon con l’APHC del presidente Alain Bayrou. Con i Diables Rouges arriverà in finale di Coupe de France nel 2005, 2006 e 2008. Basile ha partecipato anche agli All Star Game del 2006 e 2008 e ha assistito Pat Cortina alla guida dell’Ungheria, portandosi con sé a Briançon nazionali come Vas, Szélig e Ladányi. 

Andrej Tavzelj
Nicholas Romano

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Se c’è da trovare il simbolo della deludente stagione del Bolzano è senza dubbio Juha Riihijärvi, vice campione del mondo finlandese dall’invidiabile curriculum. L’ex Kärpät, JYP, Lukko, Malmö (10 stagioni), Basilea, Rødovre e Vienna ha detto in un intervista sul blog del Malmoe di non essersi divertito a Bolzano e che il momento di appendere i pattini al chiodo è arrivato. Tornerà a vivere con la famiglia a Falsterbo, cittadina su una penisola a sud di Malmö.

Juha Riihijärvi

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