LUBIANA – Tutto come previsto anche nella penultima giornata dei Mondiali di prima divisione – gruppo B, in via di svolgimento nella capitale slovena. Polonia e Ungheria hanno superato Croazia e Gran Bretagna, mentre la nazionale di casa ha sbaragliato la Corea.
Polonia – Croazia 6:0
Un’altra sconfitta per la Croazia, che nonostante le quattro partite sin qui giocate, non ha fatto vedere quei miglioramenti che sarebbe lecito attendersi da una nazionale nel corso di un mondiale. Il goalie Belic fa quello che può per salvare il risultato, ma il problema della nazionale balcanica continua ad essere la difesa. “Sono abituato ad essere il giocatore più impegnato sul ghiaccio – ha dichiarato Belic poi in conferenza stampa, quale MVP -. Abbiamo sbagliato troppo, ancora una volta. Ma ora si riparte da zero, chi vince venerdì rimane in prima divisione, e questo è quello che conta”. L’allusione del goalie croato si riferisce al derby-salvezza di venerdì, in cui si deciderà chi tra Croazia e Corea sarà obbligato a fare ritorno in seconda divisione per i mondiali 2011.
Gran Bretagna – Ungheria 0:2
Dopo il mezzo exploit contro la Slovenia di mercoledì sera, la Gran Bretagna era attesa dall’altra grande favorita per la vittoria del torneo, l’Ungheria di Ted Sator. Contro i Magiari però i Britannici hanno forse accusato la stanchezza, non riuscendo a giocare in maniera veloce e fisica, come avevano fatto meno di 24 ore prima contro la nazionale di casa. Dopo una prima metà di partita estremamente equilibrata, Fekete apre le marcature al 31′. La Gran Bretagna non si perde d’animo, e grazie anche all’incitamento dei propri tifosi (la “guerra” fra tifoserie è stata all’altezza delle aspettative) impensierisce Hetenyi più volte. Ad un quarto d’ora dalla fine, però, arriva il raddoppio ungherese di Palkovics. Negli ultimi minuti, i Britannici attaccano senza fortuna: prima un palo e poi un rigore sbagliato decretano la vittoria ungherese, e regalano il terzo shutout al goalie magiaro.
Slovenia – Croazia 8:3
La Slovenia vince anche la quarta partita, senza troppi patemi d’animo, contro una Corea che ha ancora una volta il merito di pressare molto, ma anche il demerito di concludere poco e male. Coach Harrington deve aver chiesto ai suoi di non sottovalutare gli avversari, e chiudere la partita il più presto possibile, come è stato fatto con la Croazia. Alla fine del primo tempo, Mursak, Kranjc e Ticar hanno già assicurato i tre punti alla propria nazionale, e se nel secondo tempo si vede un sostanziale equilibrio, nel terzo drittel la Slovenia riprende il largo, con le reti di Rodman, Mursak e Razingar.
Ora tutta l’attesa è rivolta alle partite di venerdì, in cui si deciderà chi tornerà in seconda divisione (Croazia – Sud Corea, h 13:00), chi vincerà il bronzo (Gran Bretagna – Polonia, h 16:30) e chi vincerà l’oro e il biglietto per i mondiali di Top Division di Bratislava (Slovenia – Ungheria, h 20:00).
Foto: Michele Ciussi
Corea Sud – Ungheria 2-4 (0-0, 1-3, 1-1)
Croazia – Gran Bretagna 1-4 (1-1, 0-2, 0-1)
Polonia – Slovenia 2-3 (1-3, 1-0, 0-0)
Gran Bretagna – Corea Sud 2-1 (0-0, 1-1, 1-0)
Ungheria – Polonia 6-0 (2-0, 0-0, 4-0)
Slovenia – Croazia 10-1 (6-0, 1-1, 3-0)
Corea Sud – Polonia 2-5 (1-3, 1-1, 0-1)
Ungheria – Croazia 8-0 (3-0, 5-0, 0-0)
Slovenia – Gran Bretagna 4-3 ot (1-0, 1-0, 1-3, 1-0)
Polonia – Croazia 6-0 (3-0, 2-0, 1-0)
Gran Bretagna – Ungheria 0-2 (0-0, 0-1, 0-1)
Slovenia – Corea Sud 8-3 (3-0, 2-2, 3-1)
Classifica: Ungheria 12, Slovenia 11, Gran Bretagna 7, Polonia 6, Croazia e Corea Sud 0