Simone QuargnalLUBIANA – Approfittiamo della prima giornata di pausa per dare un’occhiata alla situazione del mondiale.
Dopo due partite, non c’è stata nessuna sorpresa: chi doveva vincere ha vinto, e chi doveva perdere ha perso. Così, Slovenia, Ungheria e Gran Bretagna comandano il girone, ognuna a punteggio pieno. A decidere le prime tre posizioni sono quindi i gol segnati e quelli subiti: con 13 reti a favore e 3 contro, la Slovenia guadagna la prima posizione, seguita dall’Ungheria (10:2) e dalla Gran Bretagna (6:2).
A zero punti troviamo le altre tre squadre: Corea del Sud, Polonia e Croazia. Anche qui si deve quindi ricorrere ai tabellini per decidere le posizioni, e così la Corea guadagna un “sorprendente” quarto posto, avendo messo a segno 2 gol e subiti solo 6. Ultima la Croazia, che dopo la batosta di domenica sera con la Slovenia difficilmente potrà affidarsi a questa statistica per migliorare la sua posizione (2:14), superata dalla Polonia (2:9).
Per quanto riguarda le classifiche individuali, Ticar, Jeglic, Urbas (SLO) e Ladanyi (HUN) si dividono la vett nella classifica marcatori, a 4 punti; in virtù del maggior numero di gol segnati (3), la prima posizione spetta però a Ticar (SLO). Gli altri tre possono consolarsi con la prima posizione nella classifica degli assistman. Kovacevic (SLO) è il difensore finora più prolifico (3 punti in due partite), mentre Dowd (GBR) è il migliore nei face-off, con una percentuale dell’82%. Nella classifica relativa al plus-minus, domina la coppia ungherese Tamas Sille – Janos Vas, già a +5 dopo sole due gare.
Parlando invece di portieri, la migliore save percentage spetta a Stevie Lyle, portiere britannico che deve l’attuale posizione alla sua difesa… e agli avversari. E’ affidabile invece la statistica di Zoltan Hetenyi, goalie ungherese molto sicuro, che in virtù dello shutout di domenica pomeriggio contro la Polonia, può vantare un’invidiabile 96,15%, meno di mezzo punto sotto la statistica di Lyle. Belic, goalie croato, chiude la classifica con un modesto 84,78%: non tragga in inganno questo numero, i tiri che ha dovuto affrontare in due partite sono stati 92 (!!), e forse è il portiere che ha fatto vedere le cose migliori, dopo Hetenyi.
Il torneo ripartirà domani martedì 20 aprile con Corea – Polonia. D’ora in avanti, contro Corea, Croazia e Gran Bretagna, dalla nazionale biancorossa si attendono solo vittorie, ma la Corea ha già dimostrato di non temere nessuno, e di saper “pungere” più del previsto. Nel pomeriggio, l’Ungheria dovrebbe passare facilmente sulla Croazia (le cui chanches di vittoria sembrano limitate all’ultima partita, contro la Corea), per arrivare poi, alle ore 20:00, al match più interessante di giornata, Slovenia – Gran Bretagna. Durante l’allenamento di lunedì il coach britannico ha insistito molto sul gioco veloce e sulla necessità di chiudere subito gli avversari, prima che oltrepassino la linea blu. Staremo a vedere se la giovane nazionale d’oltremanica avrà la maturità per fermare la forte compagine slovena, magari lavorando sull’unica debolezza finora evidente: il penalty killing.