Tony PumaSette sono gli anni trascorsi per l’Appiano dalla conquista dell’ultimo titolo di A2, nella simbologia esoterica uno dei significati di questo numero è l’equilibrio perfetto, lo stesso che ha caratterizzato la Serie tra i Pirati e il Gherdëina.
In gara 2 nei tempi regolamentari sono i ladini a dover spendere maggiori energie impegnati a rincorrere l’Appiano sempre avanti nel punteggio: ad aprire le marcature ci pensa Hannes Hofer al 7.36, due minuti e mezzo più tardi i padroni di casa pareggiano con Kevin Senoner, inoltre la fortuna sembra essere dalla parte dei gialloblu che si portano avanti con Tallari al 16.33 con un tiro non irresistibile. Nel periodo centrale gli ospiti allungano al 33.34 con Tuzzolino in situazione di quattro contro quattro bravo a sfruttare un errore della difesa gardenese. L’italo americano al 38.24 è spedito il panca puniti e il Gherdëina pareggia con Bernakevitch; la frazione di gioco si chiude con il palo colpito dall’Appiano con Tallari. Nel terzo drittel i rossoblu premono trovando la rete del apreggio con Bourassa in power play. Dopo un overtime a reti bianche si passa ai rigori, quello decisivo è di Tallari che porta la serie sul 2-0.
Per gara 3 si torna allo Stadio del ghiaccio di Appiano, alla prima occasione il Gherdëina passa in vantaggio: al 7.01 Bourassa mette in condizione di segnare Mascarin in power play, al 9’ i Pirati non sfruttano una situazione di 5 contro 3. La seconda frazione di gioco il gioco falloso delle due squadre si tramuta in goal ed emozioni per il pubblico, segnano in power play Peter Campbell (al 26.35), Jarad Bourassa (28.54) e fissano il punteggio sul 2-1 per il Gherdëina, i padroni di casa non ci stanno e in meno di un minuto Braff (al 30.18) e Tobias Ebner (al 31.03) ribaltano il punteggio a proprio favore. L’ennesima penalità, questa volta assegnata a Braff al 31.35, consente a Fabrizio Senoner di pareggiare sei secondi più tardi. Al 34’ il Gherdëina deve rinunciare a due dei suoi uomini più forti (Bourassa e Wallenberg), in 5 contro 3 l’Appiano non perdona e trova il goal del nuovo vantaggio con Peter Campbell. Nell’ultima frazione di gioco al 46.58 Roggl allunga con la rete del momentaneo 5-3, ma i ladini sono ancora temibili, al 49.52 Wallenberg buca nuovamente Demetz, a mettere fine alle ostilità ci pensa ancora una volta Peter Campbell al 53.37 per il definitivo 6-4
Stasera l’ultimo atto: al Pranives di Selva di Val Gardena i padroni di casa presentano a difesa della gabbia Saurer preferito da coach Elmar Parth a Grossgastaiger, lo squalificato Fauster è rimpiazzato da Spinell proveniente dal farm team Ritten Sport. Tra gli ospiti assente Finocchiaro per turnover.
In una gara, che nelle prime battute regala poche emozioni, a rompere gli indugi ci pensa la terza linea gialloblu a far male: al 16.52 ben assistito da Roggl, Hannes Hofer colpisce con un tiro di prima intenzione e deposita il disco alle spalle del goalie avversario. Il raddoppio che potrebbe tagliare le gambe ai ladini matura in situazione di superiorità con Peter Campbell al 25.40, ma i padroni di casa mai domi riaprono i giochi al 34.58 con Jarad Bourassa, stavolta tocca ai rossoblu sfruttare il power play concesso dal capo arbitro Manfroi. Disco a centro pista e passati solo 59” Verginer serve a Klaus Plones il puck che fa esplodere i 1.500 spettatori accorsi allo Stadio del ghiaccio. Nell’ultima frazione di gioco, a quindici secondi dal termine, il Gherdëina sfiora il colpaccio con Bernakevitch, ma la traversa strozza il grido d’esultanza dell’attaccante canadese. I padroni di casa hanno una nuova occasione di chiudere la partita al 64.15 con Mascarin, Demetz non si lascia trarre in inganno e sventa il pericolo.
Ai rigori i ladini non ne imbroccano una, l’Appiano non sbaglia un colpo: vanno in rete Roggl, Tuzzolino e Tallari…… e la festa può avere inizio!!
httpvh://www.youtube.com/watch?v=nf5U67cUELY