Appuntamento con la vittoria rinviato per l’Italia

Appuntamento con la vittoria rinviato per l’Italia

Alle 13.30 (ora di Vancouver) davanti a quasi 5000 spettatori si è giocata Italia – Svezia, l’ultima partita del girone preliminare delle Paralimpiadi di Vancouver 2010. Entrambe le rappresentative sono alla ricerca della loro prima vittoria in questo torneo, l’Italia ha perso 2-1 contro la Norvegia all’ultimo minuto mentre proprio i norvegesi hanno vinto contro i cugini svedesi solo ai rigori. 

In porta per l’Italia c’è ancora Santino Stillitano che tanto bene si è comportato nelle prime due partite, mentre da segnalare i tre giovani a roster della Svezia: Per Kasperi, Rasmus Lundren e Albin Lindell rispettivamente di 16, 18 e 21 anni.Vista la notevole voglia di vincere delle due squadre la partita si rivela fin dall’inizio tesa ma nonostante alcune grandi occasioni da ambo le squadre il primo tempo si chiude a reti inviolate.

Rinvigorita dai discorsi di coach Massimo Da Rin l’Italia inizia il periodo centrale subito in attacco, in un’occasione sbaglia nel liberare il disco dalla difesa ma per fortuna Santino Stillitano esce fuori quel tanto che basta da chiudere lo specchio della porta ed evitare il gol. Gli esperti svedesi giocano più fisico degli italiani che reagiscono con tre falli nel giro di 2 minuti che lasciano l’Italia in doppia inferiorità per parecchi minuti. La Svezia è molto abile nella gestione del disco con passaggi in successione per liberare l’uomo al tiro che finisce a lato, alto o parato dal nostro Santino Stillitano. Dopo un minuto di assedio i nostri riescono finalmente a liberare il terzo di difesa, purtroppo successivamente dobbiamo capitolare: al 28′ sempre in 5vs3 Aron Anderson effettua un assist molto rapido e preciso dalla blu alla sinistra della nostra porta dove l’esperto capitano svedese Marcus Holm è pronto per ribadire in porta di prima anticipando il nostro Stillitano. I nostri ragazzi cercano di segnare fino all’ultimo secondo ma il portiere scandinavo Ulf Nilsson chiude bene.

Già da inizio del terzo periodo l’Italia si sbilancia in avanti in cerca del gol mentre la Svezia gioca molto difensivo e in contropiede ha alcune ottime occasioni sventate bene dalla nostra difesa, comunque l’Italia subisce il gioco più fisico della Svezia ed ha difficoltà nell’impostare il gioco d’attacco. Il countdown è quasi al termine, così a poco più di 2 minuti dalla fine coach Da Rin toglie il portiere e chiama il time out, capitan “Ciaz” Chiarotti incita i suoi che si portano in attacco, girano bene dietro porta avversaria ma non riescono ad arrivare al tiro quando ormai manca solo un minuto. Purtroppo la partita finisce così: l’Italia non è riuscita a battere la Svezia e chiude a 0 punti la fase preliminare di queste sempre emozionanti Paralimpiadi.

Adesso la prossima avversaria degli azzurri sarà la Repubblica Ceca (oggi alle 20.00 ora italiana), oramai nazionale “amica” dell’Italia per le differenti volte che si sono incontrate in questi anni. Su 15 incontri dal 2006 l’Italia è riuscita a battere la Rep. Ceca solo 2 volte nel 2009 e l’ultima partita si è chiusa sul 2-0 per i cechi (fonte: http://sledge-hockey-italia.blogspot.com). Partita dunque sicuramente non impossibile ma difficile per via della tecnica e esperienza ceca. Chi vince gioca la finale per il 5°-6° posto mentre chi perde si dovrà accontentare della finale che stabilirà la settima e ottava posizione in graduatoria.
Ripetiamo sempre che la nostra medaglia è già essere arrivati a Vancouver ma questi ragazzi più di una volta hanno dimostrato di saper trasformare i sogni in realtà e allora…. sogniamo!

foto: Jamie McDonald/Getty Images

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