Il 60° Minuto: Per i Canucks è un dolce ritorno a casa

Il 60° Minuto: Per i Canucks è un dolce ritorno a casa

Chicago Blackhawks – Philadelphia Flyers 2-3 (0-0; 0-0; 2-3)

Succede tutto negli ultimi 20′ al Wachovia Center con i padroni di casa che si mpongono su Chicago; dopo il botta e risposta di inizio periodo con la rete in Power Play di Versteeg che pareggia il gol iniziale di Gagne, sono gli ospiti a portarsi in vantaggio con Marian Hossa. I padroni di casa non ci stanno e prima raggiungono il pari con Scott Hartnell e poi mettono la parola fine al match con Chris Pronger che realizza la rete della vittoria a 2″  secondi dalla sirena finale. Ottima prova del goalie Leighton, che marca effettua ben 39 salvataggi.

Florida Panthers – San Josè Sharks 2-3 OT (0-2; 1-0; 1-0; 1-0 OT)

Gli Sharks dilapidano un vantaggio di 2 reti e vanno a perdere all’overtime la sfida casalinga contro Florida. Sugli scudi il goalie ospite Vokoun, autore di ben 37 salvataggi, e Radek Dvorak: per l’ala destra Ceca 2 assist nella serata. Le reti portano le firme di Ballard, Matthias e Allen (sua la rete decisiva dopo 2’46” di overtime) per i Panthers e di Clowe e Marleau per gli Sharks.

Edmonton Oilers – Toronto Maple Leafs 4-6 (0-2; 2-3; 2-1)

All’ ACC va in scena il derby canadese tra le ultime della classe. A prevalere sono i padroni di casa che si impongono per 6-4. Torna segnare quello che doveva essere il grande colpo di mercato dei Leafs e cioè Phil Kessel, autore di 2 reti (comprese quella decisiva, al 15’38” del periodo finale) e 1 assist, mentre prosegue il buon momento di Tyler Bozak, a referto con 1 rete e 2 assist.

Boston Bruins – Montreal Canadiens 2-3 (0-2; 1-0; 1-1)

Gli Habs si aggiudicano il match tra “Original Six” che li vedeva opposti ai Boston Bruins; ottima la prova, tra le file canadesi, di Sergei Kostitsyn, autore di 2 delle tre reti Habs (la terza porta la firma di Markov). Per la franchigia di Boston le reti portano le firme di Wheeler e Lucic. Buona prova del goalie di Montreal, Halak, autore di 21 interventi.

New Jersey Devils – New York Islanders 2-4 (1-1; 0-2; 1-1)

I Devils, a caccia dei Pens in cima alla Atlantic Division, sbattono contro la serata di grazia di Dwayne Roloson, capace di stoppare 38 delle 40 conclusioni indirizzate verso la sua gabbia dai giocatori di New Jersey. Unici a riuscire a passare il goalie della franchigia di Long Island, Mottau e Kovalchuk. Per gli Isles vanno invece a bersaglio Meyer, Sim, Streit e Bergenheim.


Phoenix Coyotes – Carolina Hurricanes 4-0 (2-0; 1-0; 1-0)

I Coyotes staccano i Kings e salgono in solitaria al quarto posto ad Ovest. Portagonisti della serata Bryzgalov tra i pali, che porta a casa il non shutout stagionale che lo pone al primo posto nella classifica di lega, e Hanzal e Stempniak, autori di 2 reti a testa per il 4-0 finale.


Buffalo Sabres – Detroit Red Wings 2-3 OT (1-2; 1-0; 0-0; 0-1 OT)

E’ Brian Rafalsky, dopo appena 31″ di overtime a decidere la sfida della Joe Louis Arena tra Red Wings e Sabres. I tempi regolamentari si erano conclusi sul 2-2 pari per le reti di Datsyuk e Eaves per i padroni di casa e la doppietta di Hecht per i Sabres. Buona, nonostante la sconfitta, la prova di Miller: per il goalie di Buffalo 35 salvataggi in serata che gli valgono la nomina a prima stella del match.

St. Louis Blues – Columbus Blue Jackets 5-1 (0-0; 3-0; 2-1)

Sonora sconfitta per Columbus sul ghiaccio di casa; sono i St Louis Blues a imporsi nel match della Nationwide Arena. Su tutti spicca la prova di Andy McDonald, autore di una rete e 2 assist nella serata. Ottima anche la prova di Chris Mason: per il goalie dei Blues 24 parate; l’unico in grado di bucarlo è stato Jakub Vorachek.

Ottawa Senators – Vancouver Canucks 1-5 (0-1; 1-3; 0-1)

I Canucks tornano sul ghiaccio di casa dopo 45 giorni, causa “Road Trip” e Olimpiadi invernali, e lo fanno nel migliore dei modi, imponendosi nettamente sui Senators. Da segnalare l’ ottima prova di Mikael Samuelsson, autorre di 2 reti e 1 assist. Le altre reti dei Canucks portano le firme di Borrows, Sami Salo e Daniel Sedin mentre la rete della bandiera per i Sens arriva dalla stecca di Jason Spezza.

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