12 marzo 2010: Di Nicola Sbetti
Tampa Bay Lightning – Toronto Maple Leafs 3-4 (1-0; 1-2; 1-1; 0-1 OT)
È Phil Kessel, medaglia d’argento a Vancouver, a decidere l’incontro all’overtime in favore dei Maple Leafs. Dopo il vantaggio iniziale per Tampa firmato da Stamkos (a referto da 18 partite consecutive), Foster e Downie avevano consentito ai Lightning di restare incollati ad un match in cui i “ragazzini terribili” di Toronto hanno spadroneggiato. Doppietta per il rookie Stalberg, doppio assist per Luca Caputi e goal per Bozak.
St Louis Blues – New York Islanders 2-1 (0-1; 1-0; 0-0; 0-0 OT; 1-0 SO)
Sono necessari gli shootout per decider il match. Solo Moulson per gli Islanders e Berglund per i Blues erano riusciti, per altro in power play, a far suonare la sirena. Grandi protagonisti quindi i portieri con Miller (29-30) più freddo di Biron (35 – 36) nei rigori finali.
Boston Bruins – Philadelphia Flyers 5-1 (1-0; 3-1; 1-0)
Tanto larga quanto fondamentale in prospettiva play-off la vittoria esterna di Boston su Philadelphia. Le reti di Boston portano la firma di: Wheeler, Recchi, Bergeron (prestazione condita anche con due assist), Krejci e Sturm. Di Carter in superiorità numerica il goal della bandiera per Philly.
Pittsburgh Penguins – Carolina Hurricanes 4-3 (2-2; 1-1; 0-0; 0-1 OT)
Incredibile sgambetto di Carolina ai campioni in carica; abbandonate le velleità di playoff resta l’orgoglio. Protagonista assoluto il portierino Peters (37-40) che, alla quinta presenza stagionale, si prende la briga di parare il 92% i tiri dei Penguins. Pittsbugh va a referto con J. Staal, Guerin e Cooke ma a Carolina sono sufficienti 21 tiri per mandare a segno Whitney, Boychuk, E. Staal e all’overtime Pothier.
Columbus Blue Jackets – Atlanta Thrashers 2-1 (1-0; 1-0; 0-1)
Brutta sconfitta in prospettiva play-off per Atlanta nonostante il rientro sul ghiaccio di “nonno” Chelios (48 anni). Le reti di Umberger e Huselius sommate alla grande prestazione di Garon (28-29), battuto solo dal wrist shot di Oduya, consentono a Colubus di portare a casa la vittoria.
Edmonton Oilers – Montreal Canadiens 4-5 (2-2; 0-1; 2-1; 0-0 OT; 0-1 SO)
Missione compiuta per gli Habs ma che fatica con il fanalino di coda della lega. Lo conferma Andrei Markov, autore di due assist, che si dichiara contento per i due punti ma ammette le lacune di gioco mostrate dai Canadiens. A togliere le castagne dal fuoco ci ha pensato, realizzando il rigore decisivo Sergei Kostitsyn.
Minnesota Wild – Detroit Red Wings 1-5 (1-3; 0-1; 0-1)
Dopo questo incontro Minnesota deve riporre qualsiasi ambizione di post season, troppo forti e affamati questi Red Wings. Quando Ebbett mette a referto la prima rete per Minnesota Detroit ha già preso il largo Grazie a Frazen (alla fine sarà doppietta), Holmstrom e Zetterberg. Nel secondo periodo Miller segna il 4 a 1 addirittura in inferiorità numerica.
Florida Panthers – Colorado Avalanche 0-3 (0-0; 0-2; 0-1)
Quando Anderson gioca a questi livelli per gli Avs tutto è più facile. Per il goalie di Colorado
Si tratta del settimo shutout in stagione. Al resto ci pensa Stastny con una doppietta. Il terzo sigillo è di Hendricks in contropiede.
Ottawa Senatores – Calgary Flames 0-2 (0-1; 0-0; 0-1)
Calgary sente il fiato sul collo di Detroit ma non commette errori. Ottawa, i play-off se li sente già in tasca così e costretta ad arrendersi davanti a Kiprusoff (33-33) che para anche l’imparabile. Le reti di Calgary portano le firme dei neoacquisti Mayers e Higgins.
Nashville Predators – San Jose Sharks 5-8 (1-1; 3-1; 1-6)
Benvenuti al festival del goal. Hornqvist porta avanti Nashville, niente paura cinque minuti dopo ci pensa Heately a mettere le cose a posto per gli Sharks. Secondo periodo; è ancora Hornqvist a bucare la rete di Nabokov, tempo due minuti e Thornton sigla il 2-2. Grazie a Dumont e Wilson i Predators sono avanti di due alla sirena del secondo tempo ma nell’ultimo terzo di gara si scatenano gli Sharks. Segna di nuovo Heatly poi Malahorta e doppietta di Pavelski che riporta gli Sharks in vantaggio dopo la seconda rete di Dumont. Infine dopo i goal sicurezza di Marleau c’è anche gloria per la rete a porta vuota di Leach.