Il 60° minuto: Sbornia post-olimpica per Luongo

Il 60° minuto: Sbornia post-olimpica per Luongo

di Nicola Sbetti

Philadelphia Flyers – Buffalo Sabres 2-3 (0-0; 1-1; 1-1; 0-1 OT)
Ci vuole l’overtime e Tim Connolly per risolvere in favore di Buffalo (ora in testa alla Northeast Division) una partita in cui i Sabres avevano sempre inseguito. Gagne e Richards, infatti, avevano portato Philadephia avanti in due occasioni ma Vanek e Mair avevano impedito che il vantaggio si concretizzasse. “È sembrata una partita a scacchi” ha dichiarato Leighton, il goalie di Philly, che è apparso in netta ripresa (32-35) rispetto alla disastrosa prestazione contro Florida

Nashville Predators – Detroit Red Wings 2-5 (0-2; 1-2; 1-1)
I Red Wings si assicurano lo scontro play-off contro i Predators già nel primo tempo grazie alle reti di Datsyuk e Holmstrom. La doppietta di Helm nel secondo periodo scava un solco incolmabile per Nashville che accorcia solo parzialmente le distanze con Dumont e Ward. Di Zetterberg, a porta vuota, l’ultimo sigillo per Detroit

Vancouver Canucks – Chicago Blackhawks 3-6 (1-5; 1-1; 1-0)
Gli Hawks chiudono la pratica Canucks con un primo tempo straordinario in cui costringono Luongo (9-14), probabilmente ancora frastornato dai festeggiamenti olimpici, a capitolare per ben 5 volte. Il portiere italo-canadese nel secondo tempo lascierà il posto a Raycroft (9-10). Da segnalare la rete di pregevole fattura di Kris Versteeg.

New Jersey Devils – Calgary Flames 3-5 (1-0; 0-3; 2-2)
La doppietta di Parise e la rete di Kovalchuk non bastano. I Devils vengono sconfitti per mano dell’ex coach Sutter passato ora a Calgary. Dopo lo svantaggio iniziale Calgary ha infilato il disco alle spalle di Brodeur (20 – 25) per ben cinque volte con Lagkow, Glencross, Nystrom, Stajan e Moss.

Minnesota Wild – Edmonton Oilers 1-2 (1-0; 0-1: 0-0; 0-0 OT; 0-1 SO)
Ci vogliono gli shoot-out ma alla fine il “fattore campo” viene rispettato anche nell’ultimo incontro della notte. Nel primo tempo Comire, con un wrap around, aveva portato in vantaggio gli Oilers venendo però imitato da Latandresse che, anche lui girando dietro la porta, aveva impattato l’incontro. Agli shootout è nuovamente Comire a siglare il punto decisivo. L’assoluto protagonista dell’incontro però, è indiscutibilmente il portiere di Edmonton: Jeff Deslauriers (28-29).

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