Si è partiti nel progetto olimpico nel 1998 con Canada e USA inavvicinabili, dopo 12 anni siamo ancora a questo punto. Finale a parte, 4 vittorie su 4 per entrambe, 45 reti a 2 per le canadesi e 50-2 per le americane; 231-45 i tiri in porta per le prime, 183-49 le seconde. Tra mondiali e olimpiadi solo un caso, quello di Torino 2006, in cui una nordamericana non sia giunta in finale.
Svezia e Finlandia, anello di congiunzione tra le due regine e le outsider, hanno reagito in modo preoccupato e hanno ricordato che Canada e USA hanno un budget per il movimento femminile 8 volte superiore a quello scandinavo, con il doppio dei giorni programmati per provare assieme. Un tetto massimo di spesa e un massimo di giorni di raduno potrebbero essere una forzata soluzione che difficilmente ridurrebbe un gap tra dei movimenti distanti anni luce. Solo parlando di ragazze i dati ufficiali IIHF parlano di 85.309 praticanti canadesi e 59.506 americane, a dispetto di 3.612 svedesi e 3.527 finlandesi. Non prendiamo nemmeno in considerazione il movimento azzurro e le sue 393 ragazze, inattive comprese.