9 reti targate USA di cui 4 in powerplay; è stata la serata di Monique Lamoureux (a destra), ventenne giocatrice anche di calcio e basket, con una tripletta pesante tra cui la rete all’8° che ha aperto la partita.
La rete della Svezia (che seppur ininfluente sulla gara rimane comunque un’impresa se davanti hai USA o Canada) è di Pernilla Winberg su assist di Isabelle Jordansson. Era la rete dell’1-4 a metà partita, vanificata poco dopo dalla marcatura della biologa Karen Thatcher (a destra).
USA-Svezia 9-1 (2-0, 3-1, 4-0)
Marcatrici: 07:14 (1-0) Monique Lamoureux, 08:23 (2-0=PP) Meghan Duggan, 23:22 (3-0) Angela Ruggiero, 25:58 (4-0) Caitlin Cahaow, 29:34 (4-1=PP) Pernilla Winberg, 33:35 (5-1) Karen Thatcher. 45:59 (6-1=PP) Monique Lamoureux, 47:15 (7-1) Kerry Weiland, 55:20 (8-1) Kelli Stack, 57:19 (9-1=PP) Monique Lamoureux
Tiri: 46-12 (12-3, 14-6, 20-3)
Penalità: 8-10 (2-2, 2-2, 4-6)
Cina e Slovacchia salutano l’Olimpiade dando vita al match più avvincente di questo torneo. In vantaggio nel primo tempo con Petra Pravlikova (a destra) del Tornado Mosca, la Slovacchia non ha saputo chiudere la disfida e la Cina come mai in questi giochi s’è aperta all’offensiva raggiungendo il pareggio con Linuo Wang, già a segno contro la Finlandia, di polso tra i gambali della Tomcikova. Nel terzo periodo la Cina va ancora in rete con il primo gol olimpico della tanto attesa Rui Sun (a sinistra) e chiude i conti a 8 minuti dalla fine ancora con Linuo Wang. La Slovacchia, alla sua prima olimpiade, chiude all’ultimo posto ma facendosi onore contro chiunque (tranne il Canada), considerato che nel ranking mondiale occupa solo la 17ª posizione. Per la Cina è la prima vittoria ad un’olimpiade.
Cina-Slovacchia 3-1 (0-1, 1-0, 2-0)
Marcatrici: 10:37 (0-1) Petra Pravlikova, 37:15 (1-1) Linuo Wang, 45:04 (2-1) Rui Sun, 51:44 (3-1) Linuo Wang
Tiri: 32-21 (8-6, 10-6, 14-9)
Penalità: 4-6 (0-2, 2-2, 2-2)