Ovviamente la gioia di aver raggiunto la finale è tantissima ed è anche il giusto coronamento di un progetto nato 7 anni fa quando i responsabili del settore giovanile di Cortina e di Pieve di Cadore si sono seduti ad un tavolo e partendo dal presupposto che l’ unione fa la forza e che da soli si va poco lontano, hanno avuto la lungimiranza di impostare un progetto per il futuro di entrambi. Messi da parte gli interessi esclusivi del proprio orticello, messi da parte i normali, ma poco sani aspetti campanilistici, si è formato il primo gruppo di giovani hockeysti, che sono poi quelli dell’ anno 1993 che ieri sera assieme si sono fatti il regalo di accedere alla finale scudetto.
Tante persone in questi anni si sono succedute nel ruolo di responsabile e di collaboratore, ma tutti intelligentemente si sono messi a disposizione per raggiungere la “mission”, che è poi quella di avere un bacino di atleti sufficientemente grande da garantire sempre squadre dal lungo Roster e si sa, quando c’è numero esce anche la qualità.
Chi ha seguito quest’ anno le gesta di questa squadra, anche i tanti tifosi che sempre più vengono ad assistere alle loro partite perché si divertono e godono uno spettacolo di ottimo livello, tutti costoro anche senza avere grandi conoscenze tecniche percepiscono perfettamente la forza del gruppo.
L’ esempio giusto da fare è stata la tripletta di ieri sera a Sill realizzata da Alex Talamini e per lui è la prima volta. E’ stato bravo a farsi trovare pronto nel momento e nel posto giusto e ha capitalizzato il lavoro dei compagni, ma la cosa che piace al pubblico è che in tante altre partite le parti erano invertite. Questi ragazzi hanno metabolizzato in loro lo spirito di squadra, sul quale l’ allenatore ha tanto lavorato. Tutti si mettono a disposizione per gli altri senza discussioni e senza ruolo di “primadonna”. Nessuno cede alla tentazione di fare la stella e giocare da solista. Qualcuno segna di più ma questo grazie al lavoro “sporco” e di fatica che i compagni di linea hanno fatto per lui. Tutti si sacrificano per tutti e questo è il messaggio forte che questa squadra ha mandato agli avversari durante tutto il campionato ed è anche il motivo per cui il Cortina è la prima finalista del campionato Under 17.
Vada come vada qui viene percepito già come un successo sportivo, di organizzazione, ma soprattutto di amicizia.
EV Bozen 84 – Cortina 2-4
1° TEMPO: TALAMINI (De Zanna)
2° TEMPO: TALAMINI (Frison)
3° TEMPO: TALAMINI (Frison) – LARESE (Federico Lacedelli)