Il Real pareggia i conti al Tazzoli, 1-1 la serie

Il Real pareggia i conti al Tazzoli, 1-1 la serie

Nella gara 2 dei quarti di finale dey playoffs di Serie A2, il Real è chiamato al riscatto dopo la brutta sconfitta di gara uno, mentre il Gherdeina cercherà di portarsi su una situazione di due a zero difficilmente recupreabile dagli avversari.

Nel corso del primo periodo il Real patisce il gioco fisico degli ospiti, in grado di tenere in scacco la squadra di Zurek nel proprio terzo per la maggior parte dei venti minuti iniziali. È del Gherdeina, al sesto, la prima occasione: da dietro porta il disco arriva a M. Senoner che però non riesce a superare Platè da posizione favorevole. Tre minuti più tardi il Real si trova in powerplay, ma non riesce a trovare il varco giusto. Qualche minuto più tardi sono gli ospiti a poter approfittare della superiorità numerica, ma anche in questo caso la difesa ha buon gioco. Nonostante un paio di tentativi della prima linea torinese il risultato non si sblocca e alla prima sirena il risultato è ancora fermo sullo zero a zero.

Il Gherdeina però scende sul ghiaccio impreparato e dopo soli 26 secondi concede il gol del vantaggio al Real: Lo Presti da dietro pista serve Silva con Grossgesteiger impalato sulla linea di porta a guardare il puck finire in rete. Un minuto e mezzo più tardi il Real ha la chance per raddoppiare grazie a una penalità fischiata contro Ploner, ma ancora una volta il gioco in superiorità degli uomini di Zurek è impreciso. Si nota soltanto un bel passaggio di Lefebvre per Silva, che però spreca.

Il Real però inizia bene il secondo periodo e al nono minuto arriva il raddoppio: Salonen vince una battaglia sulla sinistra e serve Lefebvre al centro, splendido tocco verso sinistra del veterano canadese e due a zero firmato da Mantovani.

Dopo il gol il Gherdeina chiama time-out e trova la reazione sperata. Con Peruzzo seduto in panchina il Gherdeina orchestra bene l’azione e con Faustner riapre la partita. Due minuti più tardi Patrice Lefebvre si accascia a terra tenendosi il ginocchio, l’infortunio sembra serio e il canadese non tornerà più sul ghiaccio, sostituito (discretamente) da Covolo nella terza linea torinese. Nel periodo centrale non succede più nulla di interessante, ma sulla sirena gli arbitri fischiano un fallo contro Traversa e gli ospiti inizieranno così il terzo periodo in superiorità numerica.

Dopo soli venticinque secondi però la superiorità numerica viene annullata da un colpo di bastone di Patrick Wallenberg, poi il Real va addirittura in powerplay dopo una penalità contro Burassa, e in cinque contro tre Klucar trova bene Lo Presti a due passi dalla porta per il tre a uno.

Il Gherdeina ha però il grande merito di non arrendersi e al settimo infatti, di nuovo in powerplay, trova il tre a due con Wallenberg, dopo una serie di belle parate di Platè. Passano quattro minuti e Wallenberg, ancora in superiorità numerica, va a segno per la seconda volta per il 3-3.

A poco più di due minuti dalla terza sirena il Real ha una ghiotta occasione per segnare il gol del vantaggio quando Burassa si accomoda in panca puniti per una brutta carica su Lo Presti, ma i sabaudi non riescono a rendersi pericolosi e la partita va al supplementare.

Nell’overtime il Real patisce il gioco fisico del Gherdeina, ma è Stricker ad avere il disco buono al quarto minuto. L’ex Valpellice si catapulta verso Grossgasteiger e lo batte con un bel raso ghiaccio, pareggiando i conti. Gara 3 domenica a Selva.

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