Doveva essere un assaggio di semifinale, s’è rivelata l’ennesima caccia al piccione del Canada. Troppo forti le ragazze di Melody Davidson (a sinistra,
Salgono così a 41 le reti del Canada segnate in queste tre partite contro le due sole reti subite. 181 tiri fatti e 34 ricevuti dai portieri canadesi.
La Svezia sperava in un’impresa tipo semifinale di Torino puntando tutto sul suo super goalie Kim Martin che però, dopo metà partita, ha già raccolto 10 dischi dalla gabbia (pessimo 69.7% che le rovinerà la media di questa olimpiade). Demoralizzatissima viene fatta uscire da coach
La Svezia sfiora anche una seconda rete rubando un disco maldestramente perso da un difensore biancorosso ma spara addosso al portiere. Tripletta (e 2 assist) per Meghan Agosta (la sua terza personale nelle varie edizini dei giochi) che sale a 8 reti in questa olimpiade: già egualiato il record che appartiene a Danielle Goyette nell’edizione di Nagano ’98. 16° gol olimpico (più 4 assist contro la Svezia) per il capitano Hayley Wickenheiser, anche questo un record.
Stanotte si attende la risposta alla sfida a distanza degli Stati Uniti.
Canada-Svezia 13-1 (5-0, 7-0, 1-1)
Marcatrici: 06:58 (1-0) Meghan Agosta, 09:16 (2-0=PP) Marie-Philip Poulin, 13:00 (3-0) Cherie Piper, 15:27 (4-0) Sarah Vaillancourt, 15:57 (5-0) Tessa Bonhomme, 21:06 (6-0) Meghan Agosta, 25:14 (7-0) Jayna Hefford, 25:36 (8-0) Hayley Wickenheiser, 26:13 (9-0) Gillian Apps, 27:59 (10-0=PP) Meghan Agosta, 29:17 (11-0) Cherie Piper, 31:43 (12-0=PP) Haley Irwin, 47:43 (13-0) Gillian Apps, 52:16 (13-1=PP) Katarina Timglas
Tiri: 52-13 (23-2, 20-2, 9-9)
Penalità: 8-16 (2-4,0-10, 6-2)
La Svizzera nella gara di consolazione vince contro una buona Slovacchia e se la vedrà nei play-out contro la perdente di stanotte tra Cina e Russia per migliorare il piazzamento di Torino 2006 quando le elvetiche si classificarono settime davanti all’Italia.
Forse è stata la partita più equilibrata di questa olimpiade con l’esito rimasto in bilico fino alla fine, oltre quanto possa dire il risultato.
René Kammerer punta ancora in porta sulla Schelling come pure
Tutto da rifare in avvio dell’ultimo drittel quado dopo 19 secondi ancora la Culikova riporta in vantaggio la Slovacchia. Le elvetiche ci mettono 10 minuti a ritrovare la strada del pareggio ancora con Stephanie Marty. La Slovacchia si sgretola e Sara Benz un minuto dopo segna il primo vantaggio rossocrociato. 4-2 del capitano Kathrin Lehmann e 5-2 finale di Stephanie Marty (tris per lei).
Slovacchia-Svizzera 2-5 (1-0, 0-1, 1-4)
Marcatrici: 07:10 (1-0) Janka Culikova, 35:39 (1-1) Stefanie Marty, 40:19 (2-1) Janka Culikova, 50:35 (2-2) Stefanie Marty, 51:18 (2-3) Sara Benz, 56:28 (2-4=PP) Kathrin Lehmann, 58:25 (2-5) Stephanie Marty
33-45 (11-14, 10-16, 12-15)
12-12 (6-4, 6-2, 0-6)