La Svizzera crolla nel finale. Procede la Svezia

La Svizzera crolla nel finale. Procede la Svezia

La Svizzera ci ha provato ma contro questo Canada, per di più davanti a questo pubblico, l’obiettivo rimane solo non andare sotto in doppia cifra. Una Svizzera che ha retto bene fino al terzo tempo quando le canadesi hanno deciso che era ora di andare a casa in fretta.
Il tecnico svizzero René Kammerer conferma in porta Florence Schelling della Northeastern University dal primo minuto e per lei inizia subito l’assedio. Il Canada riesce a sbloccare il risultato con Apps al 7°, deviazione all’incrocio alla prima occasione di powerplay con fuori Stefanie Marty per colpo di bastone. Rete dopo rete il Canada arriva verso il termine della seconda frazione sul 5-0 quando la Svizzera trova la rete della bandiera che rovina lo shutout a Shannon Szabados, al suo esordio da titolare in una competizione ufficiale dopo il 4 Nazioni di novembre. E’ la prima rete subita del Canada in questa olimpiade, ed è la prima marcatura della Svizzera alle Foglie d’acero dopo lo 0-6 ai mondiali del 1997, lo 0-10 a quello del 1999, e lo 0-9 in quello del 2007. Lo “storico” 1-5, dopo uno slapshot del capitano Kathrin Lehmann (che milita in Svezia nel Solna), lo realizza in rebound Darcia Leimgruber (nella foto a sinistra), 20enne bernese della Maine university, una delle tante giocatrici svizzere che studiano e giocano oltreOceano. Oltre a lei Lucrece Nussbaum alla St. Thomas Un. e le sorelle Marty: Stefanie alla Syracuse Un. e Julia con il goalie Schelling alla Northeastern Un. 
Al suono della seconda sirena l’arbitro coglie in fallo la canadese Vaillancourt e per la Svizzera l’inerzia della gara sembra volgere a suo favore con una rete alle maestre canadesi e l’inizio del terzo periodo in powerplay. Accade invece l’esatto contrario con il 6-1 realizzato in inferiorità numerica della Hefford. La Svizzera accusa il colpo e dal 49° in 4 minuti segnano a raffica Ward, Poulin, Johnston e per la prima volta a Vancouver Hayley Wickenheiser (a destra). Una demoralizzata Schelling lascia il posto in porta a Dominique Slongo che tiene inviolata la gabbia fino alla sirena finale.

Svizzera-Canada 1-10 (0-2, 1-3, 0-5)
Marcatrici: 06:27 (0-1=PP) Gillian Apps, 14:25 (0-2) Sarah Vaillancourt, 22:19 (0-3) Cherie Piper, 28:08 (0-4) Meghan Agosta, 31:15 (0-5) Meghan Agosta, 39:46 (1-5) Darcia Leimgruber, 40:54 (1-6=SH) Jayna Hefford, 49:08 (1-7) Catherine Ward, 49:27 (1-8) Marie-Philip Poulin, 50:43 (1-9) Rebecca Johnston, 51:55 (1-10) Hayley Wickenheiser
Tiri: 12-62 (2-16, 7-21, 3-25)
Penalità: 8-10 (6-4, 0-4, 2-2)

Nell’altra partita la Svezia si assicura almeno la semifinale superando la Slovacchia 6-2. Non una passeggiata per le ragazze di Miroslav Karafiat che ha preferito far riposare il portiere delle meraviglie Kim Martin. Quattro le reti di Pernilla Winberg (a destra), attaccante del Segeltorps con trascorsi nei Minnesota Duluth Bulldogs che settimana prossima festeggerà i 21 anni; una rete e due assist per Elin Holmlov.
La Winberg sblocca subito la partita al 6° allo scadere del primo powerplay ma arriva presto il pareggio di Anna Durznakova (a sinistra) che marca il primo gol olimpico femminile della nazionale Slovacchia. 2-1 ancora della Winberg ancora in powerplay e pareggio un minuto dopo di Cupkova, compagna di squadra della Durznakova nello Slovan Bratislava. Sono 12 le giocatrici, più l’allenatore, in questa nazionale a militare nella capitale slovacchia nel campionato EWHL con l’Agordo.
Sarà l’ultima rete che Sara Grahn dovrà raccogliere dalla gabbia. La Svezia chiude il primo drittel in vantaggio e allunga a metà partita e nel terzo tempo portando a 6 i dispiaceri del portiere slovacco Zuzana Tomcikova, del Bemidji State University, strepitosa in molte occasioni.

Svezia-Slovacchia 6-2 (3-2, 1-0, 2-0)
Marcatrici: 05:01 (1-0=PP) Pernilla Winberg, 09:52 (1-1) Anna Durznakova, 12:11 (2-1=PP) Pernilla Winberg, 13:29 (2-2) Nicol Cupkova, 16:07 (3-2) Jenni Asserholt, 29:07 (4-2) Pernilla Winberg, 46:08 (5-2=PP) Elin Holmlov, 53:20 (6-2) Pernilla Winberg
Tiri: 48-16 (15-5, 13-7, 20-4)
Penalità: 10-16 2-6, 4-6, 4-4

Canada e Svezia si scontreranno tra due giorni per decidere la primatista nel girone.

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