Simone QuargnalPONTEBBA – Si è concluso oggi il Torneo “Claudio Vuerich”, che ha visto trionfare, a sorpresa e meritatamente, i galletti francesi. Italia ultima e non troppo brillante, troppo poco cinica e anche un po’ sfortunata.
FRANCIA – ITALIA 5:3 (2:1, 2:1, 1:1)
Il match che potrebbe decidere il torneo inizia con i fiocchi: gli azzurri infatti, già al 2′ si portano in vantaggio col “solito” Waldner. La formazione francese sembra non essere in giornata ma, a metà periodo, Ritz trova il pareggio. Gli azzurrini lottano ma, come ieri, sono troppo poco concreti sottoporta: prima Kaser e poi Borghi non riescono a mettere la stoccata vincente, e così è la Francia a segnare, al 14′ 49″, con Valier.
Nel secondo drittel, i galletti alzano la cresta e tornano a giocare l’hockey delle partite precedenti: al 5′ 55″ Gutierrez allunga le distanze per i suoi, subito prima che Kofler (7′) riporti gli azzurri ad una lunghezza. Sul 3-2, l’Italia sembra andare in palla, gli attacchi dei transalpini si fanno sempre più insistenti e, al 14′, si concretizzano nuovamente, stavolta per mano di Rech. Da lì in poi è l’Italia a fare la partita, ma senza risultati.
L’ultimo tempo è invece molto equilibrato, con numerosi capovolgimenti di fronte. Al 12′ arriva la terza marcatura italiana, ancora per mano di Waldner; i galletti non stanno però a guardare e al 13.38 infrangono ogni speranza di rimonta, con un gol di Bedin su assist di Valier. Nei minuti finali, poco da segnalare, all’infuori di una bellissima azione dell’italiano Borghi.
AUSTRIA – SLOVENIA 4:1 (0:1, 1:2, 0:1)
Nel secondo match della giornata, utile solo a delineare la classifica finale, partenza decisa per la formazione slovena che già al 2′ si porta in vantaggio con Humar. Gli Austriaci non si perdono d’animo e tentato in tutti modi di agguantare il pareggio, ma senza fortuna. E’ anzi la Slovenia a rendersi nuovamente pericolosa, con Zdesar prima e Koren poi.
Cambia il periodo ma non la musica, gli Austriaci costruiscono molto ma faticano a concretizzare: prima Platzer e poi Romiq preferiscono mirare al goalie avversario, e al 6.10 arriva il raddoppio sloveno messo a segno da Koren. Alle aquile austriache sembra mancare quel pizzico di buona sorte, e solo al 17′ riescono finalmente a togliere lo “zero” dal loro tabellino, con un bel gol di Paul. Neppure il tempo di festeggiare, che i biancoblu raddoppiano nuovamente il vantaggio, con Zdesar (18′).
Agli Austriaci va il merito di crederci fino in fondo, e continuare a spingere anche nell’ultimo drittel, provandoci prima con Cijan e poi con Waldhauser,il cui tentativo colpisce in pieno il palo. Ci pensa Zajsek, con una fucilata a un minuto dalla sirena, a chiudere il match (1-4).
Il Torneo Quattro Nazioni – “Claudio Vuerich” 2010 si chiude così con la vittoria della nazionale francese (8 punti), che ha dimostrato grande solidità in tutti i reparti, buona tattica e grande velocità sul ghiaccio. Dietro ai galletti, a pari punti (4), Slovenia e Austria: entrambe in crescendo evidente nelle tre giornate, ma forse un po’ troppo impacciate (Slovenia) o sfortunate (Austria). Quarta, a 2 punti, la nazionale italiana, la quale certamente non ha soddisfatto le attese, ma della quale non si può dire che abbia giocato male. La prima partita, in particolare, è stata una bella gara; nella seconda si è perso per disattenzione e sfortuna.
Premiati, come giocatori del torneo, il portiere francese Koren, il difensore austriaco Paul e l’attaccante transalpino Valier. Meritano però attenzione anche le prestazioni dei nostri Waldner, Kostner e Kofler.
Foto di Michele Ciussi.