Graziata la russa Terenteva all’antidoping

Graziata la russa Terenteva all’antidoping

Il CIO (Comitato olimpico internazionale) ha reso noto di aver trovato positiva ad un controllo antidoping del 6 febbraio scorso la russa Svetlana Terenteva, attaccante 26enne in forza allo SKIF Nizhniy Novgorod campione d’Europa in carica.
La sostanza proibita è il tuaminoeptano ma trattasi di uno stimolante leggero che è bandito solo durante le gare, non al di fuori di esse. Essendo il controllo stato fatto prima di una partita, l’atleta potrà partecipare all’Olimpiade di Vancouver e se la caverà con un’ammonizione.
La Terenteva ha confermato di aver assunto tale sostanza contenuta in uno spry nasale (il Rhinofluimucil) prescritto dal medico per combattere un fastidioso raffreddore, ma di aver smesso di utilizzarlo il 3 febbraio proprio perché considerato doping. Evidentemente smettere un giorno prima non è bastato per farne perdere le tracce nell’organismo.
A Vancouver per ora tra analisi del sangue e delle urine sono già stati fatti 554 controlli per un totale previsto di oltre 2.200 (4 anni fa furono circa 1.200). Più di 30 atleti sono già stati fermati per vari motivi.

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