Svezia, a Vancouver per il bis

Svezia, a Vancouver per il bis

Stanotte iniziano le XXI Olimpiadi Invernali, e oggi analizziamo l’ultimo roster, quello dei campioni in carica della Svezia. Dei 23 convocati, molti sono i medagliati di Torino; i nuovi innesti sono pochi, ma di provato valore.

I tre goalies non hanno certo bisogno di presentazioni: Gustafsson (Toronto, NHL) sarà probabilmente backup di “King Henrik” Lundqvist, colonna dei New York Rangers. Riserva, Stefan Liv dello Jonkoping.

La difesa è tutta NHL, con l’eccezione di Magnus Johansson, solido difensore attualmente in forze al Linkopings, ma ex di Florida e Chicago. Al suo fianco, troviamo le coppie Kronwall-Lidstrom (Detroit) ed Enstrom-Oduya (Atlanta), mentre Murray, Ohlund e Tallinder provengono rispettivamente da San Jose, Buffalo e Ottawa.

In attacco, è facile immaginare la grinta che metteranno sul ghiaccio i gemelli Sedin, entrambi idoli di casa con i Canucks. Modin e Pahlsson, entrambi di Columbus, giocheranno probabilmente nella stessa linea, mentre non si può dire lo stesso di Zetterberg e Holmstrom (Detroit). Alfredsson (Ottawa) condividerà verosimilmente il ghiaccio con Peter Forsberg (MODO, farà anche da portabandiera per la sua nazione alla cerimonia inaugurale), mentre rimangono da scoprire le linee in cui giocheranno Backstrom (Washington), Eriksson (Dallas), Hornqvist (Nashville) e Weinhandl (Dynamo Mosca, KHL).

La squadra sembra forte, e ben assortita. Resta da vedere se sarà al livello delle altre tre super-favorite Russia, Canada e Finlandia. Di certo, fra i 23 convocati troviamo tutti gli Svedesi più forti attualmente sulla piazza.

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