Svizzera e Russia: chi per sorprendere, chi per l’oro

Svizzera e Russia: chi per sorprendere, chi per l’oro

Penultima puntata del “viaggio” attraverso i roster olimpici: stavolta tocca ai Russi, grandi favoriti, e alla compagine elvetica, a Vancouver per migliorare il sesto posto di Torino 2006.

La nazionale russa, ancora in cerca del primo oro olimpico dai tempi dell’Unione Sovietica, vede in questa XXI edizione dei Giochi Invernali (qui il calendario olimpico) un’occasione molto favorevole. La squadra è un sapiente mix di stelle, provenienti in maggior misura dalla NHL, ma con un consistente apporto di giocatori militanti in patria.
Il trio di portieri è interamente “americano”: Nabokov (San Jose) e Brygalov (Phoenix) verosimilmente si alterneranno nelle prime partite, prima di definire titolare e backup, mentre Varlamov (22 anni, Washington) dovrebbe limitarsi a fare da riserva.
In difesa, accanto a colonne come Gonchar (Pittsburgh), Markov (Montreal) e Kalinin (Ufa, KHL) troviamo nomi più e meno nuovi, come Grebeshkov (Edmonton), Korneyev (CSKA Mosca, KHL), Nikulis (Kazan, KHL), Tyutin (Columbus) e Volchenkov (Ottawa).
L’attacco, senza ombra di dubbio il reparto migliore della squadra (verrebbe da dire, “il migliore dell’intera Olimpiade”…) vede finalmente insieme Alexander Ovechkin (25 anni, Washington), Evgeni Malkin (24, Pittsburgh) e Ilya Kovalchuk (27, New Jersey); a spartirsi il ghiaccio con altri campioni come Afinogenov (Atlanta), Datsyuk (Detroit), Fedorov (Metallurg, KHL), Kozlov, Radulov e Zinoviev (Ufa, KHL), Morozov e Zaripov (Kazan, KHL).

Anche i nostri vicini svizzeri porteranno a Vancouver una nazionale molto bilanciata e solida. Il trio di portieri sarà formato dal duck Jonas Hiller (Anaheim, NHL), con Tobias Stephan (Ginevra) e Ronnie Rueger (Kloten), che sostituisce Martin Gerber, esperto portiere dell’Atlant Mytishchi (KHL), infortunatosi al collo ad inizio mese.
La difesa, verosimilmente guidata da Seger (Zurigo) e Streit (New York Islanders, NHL), potrà contare su numerosi ragazzi di talento come Bezina (Ginevra), Blindenbacher (Karlstad, SWE), Diaz (Zug), Sbisa (Lethbridge, WHL) e Weber (Hamilton, AHL). Il sostituto di Roman Josi, infortunatosi pure lui, non è ancora stato nominato, ma verosimilmente sarà scelto tra Furrer (Berna), Gobbi (Ginevra) e von Gunten (Kloten).
L’attacco, decisamente più esperto della difesa, vede un’intera linea del Lugano (Domenichelli, Romy  e Sannitz), accanto a Deruns (Ginevra), Monnet (Zurigo), Paterlini (Rapperswil), Pluss e Ruthermann (Berna), Jeannin e Sprunger (Friburgo), Ambuhl (Hartford, AHL) e Wick (Kloten).
Una squadra sicuramente forte, in cui i veterani si conoscono molto bene. Rimane da vedere quanto velocemente i nuovi innesti riusciranno ad entrare nel meccanismo della squadra.?

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