Francia, tempo di coppe per Briançon e Rouen

Francia, tempo di coppe per Briançon e Rouen

Bercy, Coupe de France: Rouen-Briançon 1-2
Meribel, Coupe de Ligue: Rouen-Grenoble 6-4

Anche nel 2010 l’Omnisport di Paris Bercy, impianto concepito per grandi eventi, (i numeri parlano chiaro: 13400 spettatori),  ha ospitato il clou dell’hockey francese, ovvero la finale della Coupe de France.  I Dragoni di Rouen, un anno fa battuti agli shot-out dal Grenoble, hanno riprovato così l’emozione della finale, stavolta contro i Diavoli Rossi di Briançon, altro team di spicco, già finalista nel 2005 (quando persero proprio contro il Rouen) e 2006.
Le speranze del Rouen non sono mai venute meno, il goal al 13’ di Tardif su assist di Zwickel sembrava un buon punto di partenza, ma i Diavoli Rossi sono arrivati al pareggio alla fine di un combattuto secondo tempo. Nel terzo tempo il gioco è stato intenso ma meno costruttivo, senza portare ad alcun punto. La rete del capitano Terglav (ora infortunato per 4 settimane) è stata segnata al 65’, consegnando così  la Coupe de France al team alpino.
A Briançon, cittadina vicina al confine italiano, la notizia è stata appresa con grande entusiasmo, con l’organizzazione della manifestazione di festeggiamento nelle vie della città per il pomeriggio di giovedi 4 febbraio.

I campioni della scorsa edizione, i Bruleurs de Loup di Grenoble, hanno giocato al Pole Sud di casa la Continental Cup, dove hanno chiuso all’ultimo posto la classifica con soli 2 punti dietro Red Bulls Salzburg 9, Yunost Minsk 4, Sheffield Steelers 3, dopo aver perso nello scorso 29 dicembre 2009 anche la finale di Coupe de Ligue, tenutasi nella rinomata località sciistica di Méribel, in Savoia.
A Meribel il risultato era stato di 6 a 4 per il Rouen, dove i Dragoni avevano dominato sin dal primo tempo, mentre i campioni di Francia all’inizio del terzo tempo perdevano ancora 4 a  0: il recupero di gioco c’è stato, ma non è bastato a colmare il gap di reti che si era già determinato,  aggravato poi da avversari del calibro di Mallette perennemente pronti all’attacco.


foto hockeyfrance.com

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