Bielorussia e Norvegia: a Vancouver per imparare

Bielorussia e Norvegia: a Vancouver per imparare

Dopo aver esaminato i roster di Slovacchia e Repubblica Ceca, diamo un’occhiata a quelli di Bielorussia e Norvegia: due squadre probabilmente escluse dalla corsa alle medaglie dell’Olimpiade Invernale di Vancouver 2010, ma che vogliono ben figurare nel Paese dell’hockey.

Iniziamo da Minsk, dove l’allenatore Mikhail Zakharov avrà sicuramente il suo bel daffare: a poco più di un mese dalla diramazione del roster, infatti, già due giocatori, tra i più forti della squadra, hanno dovuto dare forfait. Mikhail Grabovsky, stella della nazionale, dei Toronto Maple Leafs e uno fra i migliori giocatori dell’ultimo mondiale, ha infatti riportato la frattura di una mano. I tempi di riabilitazione (non meno di sei settimane) non lasciano speranze: niente Olimpiade. Stessa prognosi, ma a causa di un problema al ginocchio, per un altro NHL, Andrei Kostitsyn: niente Olimpiade nemmeno per il forte attaccante di Montreal. Zakharov non ha ancora annunciato i nomi dei sostituti, nel frattempo scorriamo l’elenco dei convocati.

In porta, il duo della Dinamo Minsk formato da Mezin e Koval non dovrebbe lasciare spazio al terzo goalie, il 22enne Maxim Malyutin.
In difesa, Ruslan Salei (Colorado, NHL) coordinerà il reparto, formato da quattro rappresentanti dello Shakhter Soligorsk (Extraliga Bielorussa: Antonov, Bashko, Sushko e Syrei), due dell’Amur Khabarovsk (KHL: Stasenko e Kostiuchenok) e dal giovane talento Vladimir Denisov, già addocchiato da New York Rangers e Washington Capitals.
L’attacco, orfano delle due superstar, può comunque ancora contare su Sergei Kostitsyn (Montreal, NHL), Kaliuzhny (Dinamo Mosca, KHL), Antonenko (Yekaterinburg, KHL), Demagin (Nizhnekamsk, KHL), Koltsov (Ufa, KHL), Ugarov (MVD) e sulla folta compagine capitolina: dalla Dinamo di Minsk arriva infatti un terzo del reparto (Kulakov, Mikhalev, Stas, Zadelenov).

Impossibile non notare che Dinamo Minsk e Shakhter Soligorsk, messi insieme, fanno più di metà squadra: 12 rappresentanti su 23 convocati. Il ragionamento di coach Zakharov appare chiaro: non avendo il tempo materiale per costruire l’amalgama della squadra, meglio affidarsi alle “stelle” e a gruppi di giocatori che già si conoscono molto bene, se non proprio intere linee convocate in toto. Così facendo però, alcuni ragazzi molto forti sono stati lasciati a casa (Kolosov, 22enne stellina dei Grand Rapids Griffins, AHL e sotto contratto con Detroit). Attendiamo allora i nomi dei due sostituti.

In Norvegia, invece, la situazione è un po’ più tranquilla. La nazionale scandinava infatti conta solo un infortunato, l’esperto Mads Hansen.
I rossoblù sono quindi praticamente al completo: in porta il veterano Grotnes (Fredrikstad, SWE) farà da guida ai giovani Lysenstoen (22 anni, Heinola, FIN) e Smith (23, Storhamar, NOR).
In difesa, diretti dal sempreverde quarantenne Jakobsen (Lorenskog, NOR), troviamo Bonsaksen (MODO, SWE) e Holos (Karlstad, SWE), due giovanissime stelle di cui si parla un gran bene, che solo messe insieme fanno l’età del capitano. Ad aiutarle, Kaunismaki (Stavanger, NOR), Lund (Oslo, NOR), Trygg (Colonia, GER) e l’unico NHL della squadra, Ole Kristian Tollefsen da Philadelphia.
Davanti ad una esperta difesa, troviamo un’attacco interessante, con molti giovani promettenti: Laumann (Linkopings, SWE), Olimb e Roymark (Frolunda, SWE), Spets (Oslo, NOR) esordiranno ai Giochi Olimpici aiutati da compagni di maggior esperienza come Ask (Norimberga, GER), Bastiansen e Holtet (Karlstad, SWE), Forsberg e Skroder (MODO, SWE), Vikingstad (Hannover, GER) e l’unico KHL, Thoresen (Ufa). Tra gli attaccanti, anche l’ala di origine italiana Mats Zuccarello, attualmente in forza al MODO (Svezia).

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