Coppa Italia: Val Pusteria in finale

di Fabrizio Bombarda

Bolzano – Val Pusteria  2–3 OT (0:2, 1:0, 1:0, 0:1)

Seconda semifinale del mini torneo che assegnerà la Coppa Italia 2009/10. Di fronte le due “malate” del campionato reduci entrambe da una preoccupante striscia di sconfitte. Il Bolzano lascia in tribuna Olson e Johnson, mentre i lupi presentano il nuovo arrivo Razingar.

L’inizio del match è da brivido per i padroni di casa che praticamente non scendono sul ghiaccio. Dopi soli 68 secondi, con i biancorossi immobili come statue, Max Oberrauch centra la porta vuota su passaggio di Bona. Il sonno dei foxes continua, e al 6:20 con i due Ramoser in panca puniti, gli ospiti raddoppiano con una fucilata di Kelly dalla blu. Pusteria che pare una squadra Nhl da quanto fermi sono i bolzanini. Il doppio svantaggio scuote però i campioni d’Italia che pian piano prendono l’iniziativa, affacciandosi frequentemente dalle parti di Jakaitis. Finalmente ora il Bolzano crea alcune occasioni anche abbastanza nitide, ma la solita imprecisione nelle conclusioni gli impedisce di accorciare le distanze.

Nel secondo tempo gli spettatori capiscono il motivo delle cinque sconfitte consecutive del Brunico. I lupi calano vistosamente e il Bolzano inizia a essere più concreto in attacco, conquistando anche alcuni dischi a sponda. Le poche occasioni create nel primo tempo diventano parecchie in più, e gli ospiti riescono a pungere solamente in contropiede, con Håkkinen che però è attento. Se i foxes avessero il “killer instinct” delle grandi squadre, sarebbero dolori per i pusteresi. Al minuto 8:13 comunque arriva la prima meritata marcatura: con Kelly nel penalty box, il disco giro molto velocemente nel terzo del Brunico, fino a giungere a Wilde che infila l’incolpevole Jakaitis con un tocco raso ghiaccio. Sulle ali dell’entusiasmo i foxes si buttano in avanti cercando il pareggio che però non arriva, anzi, su un veloce contropiede Lottaroli e Gagliardi vedono addirittura due falli dei biancorossi, costringendo gli uomini di Helle a fronteggiare una doppia inferiorità numerica di due minuti. La gestione di questa situazione è lo specchio del momento negativo che sta attraversando il Val Pusteria: in due minuti i ragazzi di Mair perdono tutti gli ingaggi, si fanno cogliere in fuorigioco e tirano in porta soltanto un paio di volte. Power play davvero da dimenticare. Il tempo centrale termina con la sensazione che il Bolzano stia meglio del Brunico che però rimane in vantaggio.

Nel terzo periodo la supremazia del Bolzano diventa ancora più evidente. Dopo due minuti di gioco Pichler viene punito per una trattenuta alquanto discutibile, e il Bolzano trova il pareggio. Il power play finalmente positivo e intelligente smarca Egger sul secondo palo che è bravo a freddare il golie ospite sotto la traversa.  Al 12:41 Di Lauro rischia di combinare un disastro per i suoi: perde un disco banalissimo sulla blu avversaria lasciando un invitante corridoio per Desmet che fila verso Håkkinen. Il nr.13 biancorosso non può far altro che commettere fallo, costringendo i compagni ad affrontare un pericoloso penalty killing. Per fortuna dei padroni di casa, stasera il Val Pusteria non è quello di qualche settimana fa, e anche questa minaccia viene sventata abbastanza tranquillamente.

Ormai sono in molti a pensare che si arriverà all’over time, ma al 19:45 Jardine ha un occasione pazzesca per chiudere il match. La sua fuga solitaria verso Jakaitis può essere decisiva ma il suo tocco sotto misura, pur battendo il portiere, finisce a lato di un soffio. Gol sbagliato, gol subito! Dopo un minuto e cinque secondi dell’over time Rem Murray trova una deviazione di quelle che riescono una volta nella vita quando si è fortunati: riesce a deviare al volo un disco che arriva dalla blu a mezza altezza, il tutto essendo spalle alla porta e fuori dallo specchio della stessa. Tra i tanti difetti del Bolzano bisogna sicuramente annoverare anche la sorte,che ultimamente sembra aver abbandonato il sodalizio di Via Galvani. Il tripudio dei molti tifosi pusteresi festeggia il risultato più che il modo in cui è arrivato e domani sera ci vorrà un altro tipo di prestazione per battere il Renon.

Il Tabellino:
1°Tempo:
0-1 1:08 Oberrauch (Bona)
0-2 6:20 Kelly (2PP) (Sirianni,Desmet)
2°Tempo:
1-2 8:13 Wilde (PP) (Mather)
3°Tempo:
2-2 3:40 Egger (PP) (Jardine)
Overtime:
2-3 1:05 Murray

Migliori in campo: Bolzano: Egger  –  Brunico: Jakaitis