Il Ritten Sport vince a Canazei

Il Ritten Sport vince a Canazei

(com. stampa HC Fassa, Roberto Santamaria)

FASSA-RITTEN SPORT 3-4 (1:2)(1:1)(1:1)

Il Fassa Salumi Levoni per la delicata e quanto mai fondamentale sfida contro i Rittner Buam recupera in extremis il ceko Ladislav Benysek e registra due “sole” assenze, quelle ormai annunciate di Piffer e Locatin. Il Renon dal canto suo si presenta allo Scola con morale alto e secondo posto acquisito in graduatoria grazie ad un periodo fantastico culminato dal 4-0 registrato contro l’Asiago nel turnom precedente.

I padroni di casa partono forte e ritrovano il gol nel periodo inaugurale dopo 5 partite, per merito del primo sigillo con la maglia del Fassa di Aaron Power. Il difensore canadese appoggia nel traffico dalla destra e complice l’astuto velo di Margoni beffa l’incredulo Cloutier tra i gambali.

Gli ospiti non si scompongono e macinano gioco dalle parti di Dennis sempre con maggiore insistenza fino a gol del pareggio. In seguito ad un batti e ribatti e con l’oriundo ladino Lomanno, poco reattivo nel liberare lo slot è Ansoldi a freddare Dennis.

Il Fassa accusa il colpo e appare impacciato, soprattutto, con la retroguardia dinnanzi gli avanti di Ivany, i quali trovano il meritato vantaggio poco dopo ancora con Ansoldi. Nell’occasione sia Benysek che Power cincischiano a due passi dal goalie ladino favorendo il tocco smarcante di Johansson per l’ex bolzanino che scaglia il puck sotto la sbarra dell’incolpevole Dennis.

Nel tempo centrale sono i trentini ad iniziare con più appiglio e determinazione aiutati da due minuti di penalità affibbiati a Tudin. In power play i ladini confezionano un paio di belle giocate ma un attento Cloutier non si lascia superare. Nel momento migliore del Fassa è il Renon ad allungare.

Con la difesa imbambolata e inerme (terza blocco ladino opposto al primo ospite) gli uomini di Ivany prendono possesso del terzo ladino e allungano con Tudin bravo a superare Dennis con un tocco sotto la traversa.

Sotto di due reti il Fassa reagisce con l’uomo simbolo, Derek Edwardson, a secco da ben cinque confronti. Il top scorer dei padroni di casa dal suo “cubetto” preferito e all’altezza del vertice destro dello slot fa partire uno dei suoi proverbiali tiri di polso incrociato sul quale Cloutier può solo fare da spettatore.

Con il Fassa tornato ad una sola lunghezza ne beneficia lo spettacolo con rapide transizioni da ambo le parti senza però modificare il box score dei secondi 20 minuti effettivi di gioco.

Nell’ultimo periodo i padroni di casa sfiorano il pari, in avvio, con il breakaway di Giudice ben neutralizzato da Cloutier. L’eccessiva foga del giovane oriundo gli costa due minuti di penalità con il Renon che ne approfitta immediatamente. Con la difesa ancora una volta fuori posizione è Tudin ha firmare la personale doppietta con una bella galoppata sulla destra finalizzata con il disco sotto la sbarra. Sul 2-4 il Fassa ci prova ma la lucidità questa sera non è di casa allo Scola e neppure 20 secondi di doppia superiorità portano i frutti sperati. Il 3-4 definitivo viene realizzato ancora da Power con una violenta conclusione dalla blu con soli 11 secondi dal termine.

Reti:
1’40    Power
9’02   Ansoldi (Tait, Johansson)
13’42 Ansoldi (Tait, Johansson)
6’47   Tudin
9’44   Edwardson (Giudice, MacDonald)
1’35   Tudin (Gruber, May) PP
19’49 Power (Crampton, Giudice) PP

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