Mannheim strapazza il Team Canada, la Dynamo Minsk asfalta il Karlovy Vary

Mannheim strapazza il Team Canada, la Dynamo Minsk asfalta il Karlovy Vary

Adler Mannheim – Team Canada 5-2 (1-0; 4-2; 0-0)

Con la disputa della quarta giornata è tempo di tirare le prime somme: al Team Canada basta una vittoria per accedere alla finale, ai tedeschi dell’Adler Mannheim serve una vittoria per rimanere in corsa.

Nella prima frazione di gioco, come prevedibile, sono i canadesi a tenere le redini del gioco con le incursioni, nei primi minuti, di Vigier e Heins che s’infrangono sull’eterno Brathwaite. Il portiere tedesco si ripete qualche minuto più tardi durante il secondo power play canadese, vanificando il tentativo di Roche di superarlo. Tornati in parità il Team Canada continua a prendere d’assalto il terzo difensivo avversario: al13′ è ancora Roche, servito da Pecker, ad impegnare l’estremo difensore dell’Adler Mannheim che riesce a sventare, sottolineando, se qualcuno avesse ancora dei dubbi, di essere uno dei migliori portieri del torneo.  Al 15′ tocca all’Adler Mannheim usufruire di una superiorità, ma un errore di Pollock in fase difensiva lo costringe al fallo annullando il momentaneo vantaggio. Nell’ultimo minuto di gioco gli arbitri asssegnano due minuti di penalità a McLean per una gomitata, a tredici secondi dal primo intervallo Methot non si lascia sfuggire l’occasione di chiudere il periodo con l’Adler Mannheim in vantaggio.

Nel periodo centrale al Team Canada basta un minuto per riportare il match in parità: sul tiro di Dupont, Brathwaite respinge, Trudel è lesto a riprendere il puck e a depositarlo in rete. La risposta tedesca è immediata: al 22′ Spylo scaglia un violento tiro che Dubielewicz non vede partire ed è 2-1; la convalida del goal, da parte di Reiber, avviene dopo aver visionato le immagini televisive. Il buon momento dell’Adler Mannheim prosegue con la realizzazione della terza rete al 24′; Methot, dall’angolo passa il puck a Spylo, il quale, da posizione defilata, supera ancora il portiere canadese con una palombella. La reazione del Team Canada tarda a concretizzarsi e la formazione del Baden-Württemberg colpisce nuovamente, in power play, al 30′ con Spylo, che mette a segno il suo personale hattrick con un tiro da dieci metri che non ammette repliche. Quattro minuti più tardi le Aquile teutoniche portano a cinque le marcature: al termine di una bella azione costruita dagli avanti del Mannheim,  Scalzo serve Steiner che fulmina l’estremo difensore canadese; il Team Canada è un pugile suonato, il coach prova a scuotere la squadra sostituendo Dubielewicz con il backup LeNeveau ed ottiene il risultato sperato con il goal del 5-2: in situazione di 4 contro 4, Aubin vince un ingaggio, passa il disco indietro a Jackman, il quale vede in posizione centrale Heins che lascia partire un fendente al quale il goalie tedesco non riesce a replicare.

Nell’ultima frazione di gioco l’Adler Mannheim contiene gli avversari senza particolari problemi;  al 47′ le “foglie d’acero” non sfruttano una doppia superiorità che permetterebbe loro di riaprire la gara, le conclusioni di Daigle e Vigier sono imprecise o trovano un arduo baluardo da superare in Brathwaite, il quale si ripete al 52′ sul tiro ravvicinato di Ouellet bloccando il puck con la pinza. Queste azioni sono sintomatiche della giornata nera del Team Canada che non ha potuto schierare l’attaccante del Lugano Devereaux, infortunatosi nella gara di ieri contro il Davos.

Adler Mannheim – Team Canada 5-2 (1-0; 4-2; 0-0)
Adler Mannheim: Brathwait (Lang); Reul – Petermann – Steiner – Beardsmore – Arendt; Hedlund – Butenschoen – King – Forbes – Kink; Trepanier – Schmidt – Robinson – Mothot – Seidenberg; Pollock – Scalzo – Spylo – Papineau – Urquhart. Coach: Doug Mason
Team Canada: Dubielewicz (dal 34′ LeNeveau); Heins – Jackman – Bell – Brown – McLean; Murphy – Roche – Daigle – Robitaille – Brooks; Tremblay – Dupont – Trudel – Aubin – Vigier; Rivers – Siklenka – Pecker – McLean – Ouellet. Coach: Craig McTavish
Arbitri: Reiber (Svizzera) e Stalder (Svizzera)      Linesmen: Fleri (Svizzera) e Mueller (Svizzera)
Penalità: Adler Mannheim 14′ – Team Canada 18′
Marcatori: (1-0) 19.47 Methot; (1-1) 20.27 Trudel (Dupont); (2-1) 21.14 Spylo; (3-1) 23.10 Spylo (Seidenberg – Methot); 4-1 30′ Spylo (Pollock) PP; (5-1) 34′ Steiner (Forbes – Scalzo) ; (5-2) 38′ Heins (Jackman – Aubin) (4 contro 4)
Spettatori: 5.937

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Karlovy Vary – Dynamo Minsk  0-8 (0-4; 0-3; 0- 1)

Se il Karlovy Vary, alla sua ultima apparizione in questa Spengler Cup, è estromesso dalla corsa alla finale, la Dynamo Minsk scende sul ghiaccio con il chiaro intento di conquistare i due punti necessari per giorcarsi le ultime chances nella giornata di mercoledì. Le bocche di fuoco della formazione di coach Andrievski sono determinate, i primi tre minuti per i cechi sono un vero incubo: il vantaggio bielorusso, all’1.01, nasce da una discesa di Zadelenov alla sinistra del portiere ceco, entrato nel terzo d’attacco, dopo essersi fermato, cede il disco all’accorrente Meleshko che, con un tiro centrale, batte Sablik. Ventidue secondi più tardi Chupris raddoppia con un tiro centrale su assist di Varlamov, i bielorussi non ancora sazi continuano a martellare gli avversari: al 2.51, in power play, Hyvonen realizza il terzo goal con una conclusione centrale che passa tra i gambali del portiere; ingaggio a centro pista e la Dynamo Minsk si ristabilisce nel terzo difensivo ceco: Zadelenov recupera il puck, portatosi davanti a Sablik cede il puck a Meleshko che, appostato davanti allo slot, insacca senza problemi. Con il morale “sotto i pattini” e le motivazioni quasi nulle la reazione dei giocatori del Karlovy Vary è sterile, il gioco degli avversari è ancora veloce, ma non produce ulteriori reti. 

Durante il primo intervallo coach Palecek opta per la sostituzione del portiere; sceso sul ghiaccio anche Mensator è sottoposto al bombardamento avversario: al 22.33 Westcott sgancia un missile terra-aria che gonfia la rete grazie anche al velo di Chupris che non permette al goalie ceco di veder partire il tiro. Al 24.45 il passaggio di Peltonen è finalizzato dal connazionale Hyvonen per la rete del 6-0. Antonov, al 28.36, supera la blu  mettendo in ginocchio ancora una volta il portiere avversario.

Nell’ultima frazione di gioco, al 41.50, tocca a Kulakov andare a referto dopo una combinazione con Demkov. Il gioco lentamente si spegne tanto che, al 43′, i bielorussi non sfruttano una doppia superiorità. I flebili pericoli portati dal Karlovy Vary non scalfiscono la gabbia di Mezin che colleziona il primo shutout del torneo.

Karlovy Vary – Dynamo Minsk 0-8 (0-4; 0-3; 0- 1)
Karlovy Vary: Sablik (dal 20.00 Mensator); Nemec – Cutta – Kumstat – Skuhravy – Kostal; Dobron – Loginov – Palffy – Kristek – Melenovsky; Tribuncovs – Kutlak – Zucker – Pech – Pletka; Prosek – Paryzek – Zatovic – Dej – Hluchy. Coach: Palecek
Dynamo Minsk: Mezin (Koval); Westcott – Jokela – Hyvonen – Platt – Peltonen; Lintner – Lyutkevich – Mikhalev – Zadelenov – Meleshko; Bashko – Antonenko – Chupris – Varlamov – Kochetkov; Ternavski – Kulakov – Kovyrshin – Demkov. Coach: Andrievski
Arbitri: Bulanov (Russia) e Looker (Stati Uniti)
Penalità: Karlovy Vary 8′ – Dynamo Minsk 10′
Marcatori: (0-1) o1.00 Meleschko (Zadelenov – Lintner); (0-2) 01.23 Chupris (Varlamov); (0-3) 02.51 Hyvönen (Peltonen – Westcott) PP; (0-4) 03.12 Meleshko (Zadelenov); (0-5) 22.23. Westcott (Varlamov); (0-6) 24.45 Hyvönen (Peltonen – Lintner); (0-7) 28.36 Antonov (Lintner – Varlamov) PP; (0-8) 41.50 Kulakov (Demkov)
Spettatori: 5.069

Classifica:
Dynamo Minsk p.ti 4; Adler Mannheim pt. 4; Team Canada p.ti 4; Davos p.ti 4; Karlovy Vary p.ti 2

Programma del 30/12: ore 15.00 Dynamo Minsk-Team Canada; ore 20.15 Davos-Adler Mannheim

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