La difesa pur orfana di Dantone (per lui strappo muscolare e conseguente stop di almeno 20 giorni) ha dimostrato grande sicurezza e solidità nel respingere i pericoli provenienti dallo slot, ma soprattutto respingendo innumerevoli volte i Pusteresi nel proprio terzo o in zona neutra per merito di un pokecheck fenomenale.
Se per una sera il penalty killing ha dovuto annullare solo due situazioni con l’uomo in meno sul ghiaccio, le luci della ribalta sono tutte per il power play. La unit numero uno ha davvero fatto vedere i sorci verdi a Jakaitis e soci in più di una situazione, costringendo il portiere ospite ad una serie disarmante di interventi decisivi. Rotazione di disco perfetta, come i sincronismi tra i portatori di disco hanno fatto la differenza, portando a casa il paio di sigilli fondamentali per vincere l’incontro.
Tirando le somme anche per bocca di coach Stirling è stata la prestazione più convincente della stagione per il team fassano che si appresta ad affrontare i prossimi impegni con morale decisamente alto e la consapevolezza di poter affrontare e battere qualsiasi team del massimo campionato nazionale.
Fassa-Valpusteria 4-0 (1-0/3-0/0-0)
Reti:
0’34 Giudice (Crampton, Edwardson)
1’40 Giudice (Crampton, Edwardson) PP
12’40 Lomanno (Edwardson) PP
15’15 Edwardson (Giudice, Manfroi)