HockeyTime.netVALPELLICE – RITTEN SPORT 2 – 5 (2:1) (0:2) (0:2)
Per raccontare ValpeARCE – Renon in maniera obiettiva è necessario partire dalla fine, cioè dalla conferenza stampa dove quel “gran signore” di Alain Vogin parla serenamente di una squadra valligiana perfetta per metà match poi troppo nervosa e stanca per vincere contro gli esperti altoatesini che, tutto sommato, non hanno rubato nulla. Per spiegare il perché il Renon sia la “bestia nera” della Valpe (quest’anno 4 sconfitte su 4) il tecnico lucidamente afferma che gli uomini di Ivany praticano un hockey semplice ed essenziale; difesa tosta, pochi errori, grande massimizzazione delle occasioni; l’arbitraggio? Fattore non gestibile, da gestire ci sono le reazioni emotive ed in questo loro meglio della Valpe.
La lettura dei 2.190 del Cotta Morandini, in quanto tifosi, è tutt’altra, pur premettendo che il Renon è squadra comunque destinata a lottare per la Final Four sia di Coppa che di Campionato mentre i biancorossi dovranno sempre faticare come matti per entrare nel lotto delle magnifiche 8.
Per metà match si è vista, per atteggiamento tattico e mentale, forse la miglior Valpe del Campionato, poi è stata solo difesa a 4 o a 3 grazie all’ineffabile terna arbitrale altoatesina capitanata da tal Pichler; l’intero movimento hockeystico italiano meriterebbe altri protagonisti per sviluppare quello spettacolo che invogli a pagare il prezzo di un biglietto (ma non erano queste le direttive LIHG e FISG?).
Primo tempo che la Valpe chiude in vantaggio per 2 a 1 grazie alla rete di Sisca dopo 2.42 nel primo powerplay del match subito pareggiata da Scelfo sempre in superiorità numerica. Ma i valligiani giocano meglio e Sasha Petrov è lesto in tap in a siglare il nuovo vantaggio a 11.24 sempre in superiorità grazie ad uno stupito Hafner che si becca due minuti fantasma + i 10 per giuste proteste!
Nel secondo periodo è invece il Renon a sfruttare meglio la superiorità numerica ed a pareggiare con il solito capita Gruber a 23.21; poi equilibrio e l’ennesima rete Valpe annullata ingiustamente (disco che varca la linea prima che Cloutier lo pinzi ritirandolo fuori!).
Al minuto 36 la svolta del match; 10 minuti per proteste a Ruggeri, 2 + 2 a Trudel e Tudin con il solo altoatesino a picchiare e Haakana in infermeria per una discata sull’orecchio che lo stordisce e non gli consentirà più di rientrare.
Valpe senza di colpo tre difensori e Renon che passa in vantaggio con Jacina e poi amministra agevolmente fino alla sirena.
Nel terzo tempo la Valpe è sempre più stanca e nervosa ed oggettivamente poco periicolosa mentre il Renon saggiamente amministra il vantaggio con esperienza; al 46° minuto Pichler mette in gabbia Pozzi e Trudel per il più semplice dei 5 contro 3 ovviamente finalizzato da Tait.
Quando Vogin toglie Kowalski per l’ultimo assalto è sempre lui (Pichler of course) a fermare con il pattino il disco rilanciato da Smith per fornire l’assist a Johansson che sigla il definitivo 5 a 2… ma questa al limite è “sfiga”!
Tra gli ululati dei tifosi del Cotta la giacchetta bianconera appioppa prima 10 minuti per proteste a Smith e poi, durante i saluti finali, altri 10 ad un inferocito Ruggeri per una squalifica che, se non automatica, sembra assai probabile.
Altro che “non c’è il 2 senza il 3”… ieri sera è stato “la beffa oltre il danno” anche se il Renon forse avrebbe vinto lo stesso anche se Vogin dice: ci stiamo avvicinando al loro modo di giocare e prima della fine del campionato li batteremo!
Ora prepariamoci all’improba trasferta di Asiago dove lunedì, in anticipo rispetto agli altri match che si disputeranno nel consueto martedì, la stanca truppa di Vogin (5 match in 10 giorni!!) proverà a resistere ad Intranuovo, Heinrich & C. all’inseguimento dell’imprendibile Val Pusteria. L’impresa è resa ancor più difficile dalla possibile squalifica a Ruggeri e dal non certo rientro di Haakana; alle ore 20.30 arbitrerà Colcuc (Gagliardi dove sei????) in diretta su RBE ed in streaming sul sito.
H.C. VALPELLICE ARCE – RITTEN SPORT RENAULT TRUKS 2 – 5 (2-1) (0-2) (0-2)
Reti:
02.42 Sisca (Trudel, L. Aquino)
03.16 Scelfo (Gruber, Ramoser)
11.24 Petrov (Ruggeri, Iannone)
23.21 Gruber (Tudin, Jacina)
36.12 Jacina (Tait, Tudin)
46.22 Tait (Tudin, Nemecek)
59.36 Johansson
Tiri: Valpe 27 – Renon 44