Emanuele BadessiVittoria convincente per Carolina che davanti ai propri tifosi riesce a portare a casa i 2 punti battendo i Canucks. La parte del leone spetta a Erik Cole che torna a giocare a certi livelli mettendo a referto il suo sesto Hat Trick un carriera; le altre marcature per gli Hurricanes arrivano dalle stecche di Ray Whitney e Sergei Samsonov. Per i Canucks le reti sono arrivate da Hansen, Bernier e Borrows. Buona tra gli Hurricanes anche la prova di Manny Legace autore di 33 salvataggi.
Edmonton Oilers – Dallas Stars 3-2 SO (0-2; 1-0; 1-0; 0-0 OT; 1-0 SO)
Dopo essere andati sotto 2-0 nella seconda metà del primo periodo, gli Oilers raggiungono il pareggio con una rete per tempo nei restanti due periodi. Stante l’assenza di realizzazioni all’ overtime sono i rigori a decidere la sfida dell’ American Airlines Center ed è Shawn Horcoff a realizzare il penalty decisivo per la franchigia canadese. Ottima anche la prova di Deslauriers autore di 33 parate nei regolamentari e soprattutto capace di stoppare 4 dei 5 rigori dei giocatori di Dallas.
St. Louis Blues – Los Angeles Kings 5-4 SO (0-1; 2-1; 2-2; 0-0 OT; 1-0 SO)
Anche la partita dell0 Staples Center finisce ai rigori, ed anche qui a portare a casa la vittoria è la franchigia ospite. I Blues vincono grazie alla rete di Brad Boyes al secondo round di penalty ma devono ringraziare anche il veterano Kariya, autore di 2 reti in regulation e di una ottima prova d’insieme.
Toronto Maple Leafs – Boston Bruins 2-7 (0-2; 0-2; 2-3)
Dura lezione per i Leafs che al TD Garden, con di fronte i Bruins, rimediano un secco 7-2; nella sfida tra “Original Six” brillano Marc Savard, autore di un’ Hat Trick, e Tukka Rask, che stoppa 31 tiri degli avanti White&Blue. Di Hagman e Grabovski le reti canadesi. A secco invece l’ex di turno Phil Kessel, passato in estate da Boston a Toronto.
New York Rangers – Buffalo Sabres 2-1 (1-0; 0-0; 1-1)
King Henrik è tornato: è questo quello che si augurano i tifosi delle Blueshirts, soprattutto dopo l’ottima prestazione del goalie svedese di New York all’ HSBC Arena di Buffalo (36 parate di cui 18 nella sola frazione finale). In vantaggio nel primo periodo con Higgins, la franchigia di Manhattan, supportata dall’ ottima prova di Lundqvist, passa indenne il periodo centrale e raddoppia nella seconda metà del periodo finale. Il tardivo gol di Buffalo con Pominville a 59″ dalla sirena finale non basta e i Rangers interrompono una striscia negativa che durava da 3 gare.
Detroit Red Wings – New Jersey Devils 3-4 SO (0-2; 2-1; 1-0; 0-0 OT; 0-1 SO)
Finisce ai rigori il match del Prudential Center e ad imporsi sono i giocatori di casa grazie al penalty decisivo messo a segno da Patrick Elias. Da segnalare anche la buona prova tra i Devils di Brodeur (per lui 28 parate). Tra le file dei Red Wings buona la partita di Patrick Eaves autore di 1 rete e 1 assist.
Washington Capitals – Philadelphia Flyers 8-2 (3-1; 4-0; 1-1)
Il cambio in panca non sortisce immediatamente gli effetti sperati per Philadelphia che al Wachovia Center viene travolta dai Capitals ancora orfani di Ovechkin fermo per il secondo e ultimo turno di squalifica. Protagonista assoluto della serata è Niklas Backstrom autore di 1 gol e 4 assist che gli valgono la nomina a “First Star” del match. Nella pioggia di gol da segnalare anche le due reti di Tomas Fleischmann.
Atlanta Thrashers – Florida Panthers 2-1 SO (0-0; 0-0; 1-1; 0-0 OT; 1-0 SO)
Ritorno amaro per Tomas Vokoun dopo l’assurdo infortunio capitatogli nel match di Lunedì scorso proprio contro Atlanta; dopo aver fermato 25 tiri nei primi 2 periodi, il goalie dei Panthers ha dovuto alzare bandiera bianca di fronte ad Ilya Kovalchuk che con il suo gol, a 1’04” dalla sirena finale, ha portato il match all’ overtime. Qui non è successo nulla ed ai rigori si sono imposti i Thrashers grazie al penalty decisivo messo a segno da Rich Peverley.
Colorado Avalanche – Columbus Blue Jackets 3-2 (0-0; 2-0; 1-2)
Ritorno alla vittoria “on the road” per Colorado, dopo 2 sconfitte con Florida e Pittsburgh. A farne le spese sono le Blue Jackets, battute alla Nationwide Arena. Da segnalare la prova di Wojtek Wolsky, autore di una rete e 1 assist. Tra le file di Columbus buona prova di Jason Chimera: anche per lui un 1+1.
Chicago Blackhawks – Pittsburgh Penguins 2-1 OT (1-0; 0-0; 0-1; 1-0 OT)
Si interrompe contro Chicago la striscia positiva di Pittsburgh che durava da 3 match. I Blackhawks si impongono alla Mellon Arena all’ overtime grazie alla rete di Kris Versteeg, dopo che nei regolamentari erano andati in vantaggio con l’ex di turno Marian Hossa nel primo periodo ed erano stati raggiunti nei minuti finali del match da Jordan Staal. Da segnalare l’ottima prova del goalie ospite Antti Niemi, autore di 32 salvataggi.
New York Islanders – Tampa Bay Lightnings 0-4 (0-2; 0-0; 0-2)
Coach Scott Gordon avrà di che lavorare; si perchè gli Isles hanno bucato clamorosamente 1’21” di “5 contro 3” con i Bolts avanti 1-0: la franchigia di Long Island indirizza appena 1 tiro verso Smith e spianano così la strada alla vittoria di Tampa che di lì a poco raddoppia, ironia della sorte proprio in Power Play, con Steve Downie. Da segnalare poi il primo gol in NHL per Victor Hedman, draftato quest’anno dai Bolts e autore del 4-0.
Nashville Predators – Minnesota Wild 5-3 (2-1; 2-0; 1-2)
Martin Erat illude i Predators mettendo a segno l’1-0 a metà primo periodo; poi però si svegliano i Wild che realizzano un parziale di 5-0 nell’ arco di un periodo e mezzo con 5 giocatori diversi. I restanti 2 gol dei Preds non cambiano il finale del match e i Wild fanno gioire i tifosi del Sommet Center.
Ottawa Senators – Phoenix Coyotes 2-3 (0-2; 0-1; 2-0)
I Coyotes regolano alla Jobing.com Arena i Sens grazie al rientrante Jovanovski, a Pyatt e a Prucha. La reazione dei canadesi arriva solo nel periodo finale e si ferma comunque a 2 reti. Decisivo per questo l’ apporto di Bryzgalov autore di 26 parate (8 nel periodo finale).
Calgary Flames – San Josè Sharks 2-1 (0-0; 1-1; 1-0)
Vittoria esterna per Calgary che matura nel periodo finale dopo che le prime due frazioni si erano chiuse sull’ 1-1; la rete decisiva è di Langkow ma da rimarcare è la ennesima grande prova di Kiprusoff autore di 35 salvataggi, alcuni di pregevolissima fattura.