Emanuele BadessiI Leafs espugnano il Belle Centre ma sono in ansia per il proprio goalie che, già reduce in estate da un intervento di piccola entità al cuore è stato costretto a lasciare il ghiaccio dopo il primo periodo (per Gustavsson 8 saves nello spezzone di partita disputato) a causa di un’anomala accelerazione del battito cardiaco. McDonald, subentrato in porta completa l’opera stopppando i rimanenti 18 tiri degli Habs e porta a casa il primo shutout stagionale per la franchigia di Toronto. Di Orr, Finger e Stajan le reti dei Leafs mentre gran prova in versione assist-man per Kessel.
Columbus Blue Jackets – Chicago Blackhawks 3-4 SO (0-1; 2-1; 1-1 0-0 OT; 0-1 SO)
Sono necessari ben 11 turni di shootout per decidere il vincitore della sfida dello United Center; a mettere alle spalle di Mason il penalty shot decisivo è Brent Seabrook dopo che i regolamentare e il supplementare avevano visto le squadre equivalersi e rimanere sul punteggio di 3-3. Da segnalare anche che, con questa affermazione, il coach di Chicago Quinneville entra nel ristretto club (appena 14 componenti) delle persone che hanno raggiunto il traguardo delle 500 vittorie in NHL.
Los Angeles Kings – Anaheim Ducks 4-3 (2-1; 1-1; 1-1)
La rete di Brad Richardson con ancora 2’40” sul cronometro, permette ai Kings di espugnare l’ Honda Center al termine di una partita equilibrata fino a quel momento; da segnalare tra le file dei Ducks la rete di Corey Perry che allunga così a 19 gare la striscia di match a punti.
Ottawa Senators – San Jose Sharks 2-5 (1-2; 1-2; 0-1)
Netta affermazione degli Sharks all’ HP Pavillon; vittima designata Ottawa a cui non basta l’ ottima prova di Milan Michalek autore di entrambe le reti canadesi. Tra i vincitori da segnalare le ennesime ottime prove di Patrick Marleau (2 reti per lui) e di Dany Heatley che contro la sua ex squadra non riesce a gonfiare la rete ma contribuisce comunque con 2 assist.