Un terzetto alla guida del campionato di Serie A1

Un terzetto alla guida del campionato di Serie A1

di Alessandro R.

Dopo lo show di Sirianni di giovedì scorso (5+3 il suo score contro la Valpe), i lupi si sono fermati al Palaonda: nonostante la “maledizione” delle mura amiche, nonostante le assenze, i campioni d’Italia sono riusciti ad avere la meglio di un Valpusteria mai domo, che ha comunque dimostrato di meritare l’alta classifica.

Il Bolzano visto ad Alleghe era troppo brutto per essere vero: la riprova la si è avuta subito e le volpi stanno carburando al meglio in vista dell’importante impegno del prossimo weekend in Continental Cup. Una prima linea spettacolare, che vede in Henrich il suo faro, spinge l’Asiago al secondo posto della graduatoria, ma quel che più conta, fa uscire i leoni dalla mini-crisi delle ultime giornate: da sottolineare le parate di Bellissimo, uno dei protagonisti principali dell’ultima vittoria a casa del Renon.

Ha perso il suo smalto migliore, ma il bottino accumulato nella prima fase tiene il Fassa a ridosso delle prime della classe: negli ultimi otto turni è arrivata una sola vittoria, ma i punticini raggranellati qua e là con sconfitte oltre i regolamentari hanno attutito i danni. Stenta a prendere il ritmo il Renon, che dopo una partenza da diesel, si è assestato a centro classifica, nonostante il potenziale del team sia ben maggiore: gli infortuni e il rendimento deludente di alcuni stranieri hanno tarpato le ali di una squadra ambiziosa e potenzialmente vincente. Il vociferato arrivo di Johansson – giocatore dal pedigree dorato – potrebbe però dare una grossa mano…

Si sta lentamente staccando il Pontebba, per ora incapace di mantenere il ritmo delle prime, mentre l’andare in altalena come fa l‘Alleghe non piace ai tifosi, ma soprattutto non serve alla classifica: giovedì in riva al lago sembrava essere tornato di colpo il buonumore dopo la bella prestazione contro il Bolzano, ma l’ennesima doccia fredda che ha risvegliato gli agordini è arrivata nel derby dell’Olimpico, dove un rinato Cortina ha schiantato le velleità delle civette.

E proprio gli scoiattoli sembrano guariti per merito dalla cura McKay: la striscia di quattro vittorie consecutive è una delle più positive del campionato e se la squadra continuerà a tenere questo ritmo potrebbero spalancarsi per gli ampezzani le porte delle zone che contano della classifica. Chiude il gruppo il Valpellice, che come un velocista alle prese con la salita, sembra perdere inesorabilmente terreno. Un appiglio per non smarrire le speranze potrebbe venire dai risultati e dall’andamento delle gare, che vedono sempre i bulldogs in partita e combattere centimetro su centimetro: solo continuando con questa mentalità sarà possibile provare a risalire.

Giovedì, alla ripresa, occhi puntati sul quasi testacoda Val Pusteria – Cortina (diretta TV, RaiSport+, ore 20:30), match tra squadre in salute che promette spettacolo; doppio riposo per il Bolzano, al quale va il sostegno di tutti i tifosi italiani in vista dell’impegno di Coppa.

Chi sale e chi scende

SU
Asiago. Dopo i passaggi a vuoto del dopo sosta, i leoni hanno ripreso il ritmo ritornando alla vittoria e confermandosi nel terzetto di testa del campionato.
Cortina. Ora le vittorie di fila sono già quattro: la prova del nove sarà giovedì a casa della capolista Valpusteria

GIU
Fassa. Una vittoria nelle ultime otto partite: la classifica rimane discreta, ma i ladini sembrano aver perso il ritmo di inizio anno.
Valpellice. Di negativo c’è solo la classifica (anche se non è poco), perchè la squadra torrese ha dimostrato sempre di tenere bene il campo; occorre, però, tornare alla vittoria al più presto, anche se i prossimi due turni contro Bolzano e Cortina non sembrano i più indicati…

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