Intervista a Carola Saletta

Intervista a Carola Saletta

Carola Saletta è una giovane giocatrice, appena 16 anni, del Real Torino, ma che già si è tolta la soddisfazione di disputare l’ultimo campionato mondiale, disputato nella sua città Torre Pellice. In vista delle prossime partite della sua squadra, l’abbiamo intervistata.saletta

HockeyTime: Dopo le prime due partite di campionato giocate dalla tua squadra, cosa ti aspetti da questa stagione?

Carola Saletta: I risultati del primo week end di campionato non ci hanno soddisfatto pienamente,anzi abbiamo capito che dobbiamo migliorare ancora molti aspetti. Quello che è sicuro è che sarà un campionato molto duro e combattuto.

HockeyTime: Come ti sei avvicinata all’hockey? Quando hai iniziato a giocare?

Carola Saletta: Mi sono avvicinata all’hockey grazie a mio padre che ha giocato fin da quando era bambino.Ho iniziato a giocare quando avevo già compiuto 8 anni,quindi non molto presto rispetto al normale.

HockeyTime: La scorsa stagione hai avuto l’onore di venire convocata nella nazionale ai mondiali di Torre Pellice, parlaci di come hai vissuto quella esperienza.

Carola Saletta: Partecipare ai mondiali di Torre Pellice è stato un grandissimo onore ed un’esperienza che non dimenticherò facilmente. L’esordio con la senior davanti al pubblico di casa è stato molto emozionante anzi… fin troppo! Sono rimasta colpita dalla presenza di numerosi spettatori che sono venuti tutte le sere a sostenerci.

HockeyTime:  Sei giovanissima quindi hai tutta la tua carriera agonistica davanti, dove punti ad arrivare come giocatrice?

Carola Saletta: Punto ad arrivare alla completezza come giocatrice e a non perdere mai la passione per questo sport.

HockeyTime:  In cosa credi di dover ancora migliorare come giocatrice?

Carola Saletta: Sono sicura di avere ancora molte cose da imparare e non vedo l’ora di farlo, ancora meglio se le imparerò con un gruppo forte e determinato a raggiungere obbiettivi importanti.

HockeyTime: Pratichi anche hockey inline; quale dei due sport preferisci e perchè?

Carola Saletta: Quest’anno ho avuto la possibilità di partecipare sia al campionato italiano (vinto, ndr), sia al mondiale di Varese; è uno sport molto simile all’hockey su ghiaccio ma non può competere con la mia passione per il ghiaccio. L’hochey su ghiaccio è più dinamico, più veloce e giocare in 4 su un campo 30×60 non mi è mai piaciuto particolarmente.

HockeyTime: Fai un invito agli sportivi torinesi per invitarli a venire a vedere le vostre partite, oltre a quelle della formazione maschile.

Carola Saletta: Faccio un caloroso invito, ma anche un consiglio a tutti gli appassionati di sport di venire a vederci, perchè rimarranno sicuramente sorpresi dalla realtà femminile.

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