Prossimo appuntamento ad Ora Domenica 15 Novembre alle ore 18.00
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Il punto della situazione (4 novembre)
Bene ,sono state giocate sei partite per la compagnia di Finzgar. E dunque, è questo un buon momento per fare un punto della situazione. La partenza non è stata delle migliori, anzi, è stato come un film horror, con 22 gol subiti (11 a testa da Dobbiaco e Pergine) e solo 3 gol segnati e parecchi infortuni ai nostri (vedi Alex De Paoli, Matteo Giopp e Riccardo Boschet). Robe da segare le gambe a chiunque, anche ai più combattivi. Poi, come un arcolebaleno dopo un brutto temporale, ecco la trasferta di Como. Trasferta lunga, che io ho vissuto sulla mia pelle. E devo dire che la trasferta lunga ha amalgamato bene la squadra prima della partita. Se poi teniamo conto che i ragazzi di Asiago sono venuti a farci da supporto sul ghiaccio, il risultato è un perentorio 5 a 2, con il quale la squadra riesce nuovamente a guardare avanti. Da lì in poi, la squadra sembra rinata. Sono arrivate altre due sconfitte è vero, ma la squadra sembra rinnovata nella fiducia in se stessa, i ragazzi sembrano essere tornati a crederci, anche se il vero problema ora sembra il fiato e gli infortuni. Però è vero anche che il ritorno (giocato solo due settimane dopo l’andata) con il Como, ha consegnato al pubblico feltrino un Cassol Assicurazioni capace di far finalmente vedere un hockey che al monmento attuale era solo un ricordo delle scorse stagioni. Un 11 a 1 che non ammette repliche, finalmente la squadra ha resistito per tutta la partita, a differenza delle partite con Bozen e Alleghe (perse rispettivamente 6 – 3 e 8 – 4). La cosa sicura è che il campionato è stranamente equilibrato. Vedere il Dobbiaco vincere qua (ahimè…) 11 a 0 e poi andare a pareggiare in quel di Chiavenna 2 a 2 è solo uno dei tanti esempi che potrei fare. Tante sono comunque le incognite di questo torneo, incognite rappresentate dal Chiavenna, che dalla sua ha la lunga strada per arrivare allo stadio, o il Bergamo, o lo stesso Como (che per noi però, è una pratica già chiusa). Vediamo ora cosa ne sarà del Cassol Assicurazioni, in attesa degli infortunati, del ritorno della forma (che però sembra già sulla via del ritorno) e delle motivazioni dei ragazzi. In fondo, come disse l’ormai traspassato Oscar Wilde, “di sicuro a questo mondo c’è solo la morte e le tasse”. Come dire che tutto è imprevedibile. E l’imprevedibile, da quel tocco di gusto in più ad un campionato sennò ormai troppo scontato e prevedibile!! E allora, buon divertimento a tutti! E forza Feltre!!
Denis “Felix” D’Agostini